Zocca (Modena), 7 set. (LaPresse) – “Per quello che riguarda il discorso di ieri, che di marijuana a non è mai morto nessuno, trovo scorretta la risposta dell’onorevole Giovanardi che dice che queste cose dovrei andarle a dire ai parenti delle vittime di quelli che sono morti in un incidente stradale causato da uno che aveva fumato la marijuana”. Così Vasco Rossi è tornato a dire la sua opinione sulla polemica sulle droghe leggere con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega al contrasto delle tossicodipendenze, Carlo Giovanardi. Lo ha fatto in uno dei suoi consueti ‘clippini’ sulla sua pagina di Facebook, pubblicato nella notte col commento ironico “Di Giovanardi si muore”.
“A questo punto io non ho più parole” ha continuato Vasco, trovandone in realtà molte, perché è evidente che l’argomento gli sta a cuore. “Gli incidenti capitano anche a quelli lucidi e non solo a quelli che hanno fumato marijuana. Non si può strumentalizzare così le cose”.
“L’informazione è fondamentale – ha continuato – bisogna che i giovani sappiano che la marijuana è una sostanza che non fa certo bene, ma comunque non è paragonabile all’eroina, che invece è pericolosissima e da cui bisogna stare lontani”.
“Non si può fare – ha insistito il Blasco – di tutta un’erba un fascio, perché è sbagliato, e soprattutto della strumentalizzazione così bassa. Ai parenti di quelli che sono morti esprimo tutta la mia solidarietà, però di marijuana non si muore e non c’entrano niente gli incidenti stradali”.
“Vi prego tutti – ha quindi invitato – non facciamo polemiche di bassa lega, cerchiamo di informare i giovani veramente sui problemi gravi. Sul consumo di droga facciamo distinzione tra i tipi di droga, perché è pericoloso non farla. Un giovane non può andare dallo stesso spacciatore e trovare marijuana cocaina e eroina e pensare che sia la stessa cosa”.
Vasco si è quindi rivolto ai suoi fan. “Non è la stessa cosa ragazzi, mi raccomando. Lontani dall’eroina, che è pericolosissima lontani anche dalle droghe pesanti come la cocaina eccetera, ma la marijuana non ha mai ucciso nessuno”.
“Non voglio con questo istigare all’uso della droga”, ha puntualizzato, nel tentativo di evitare ulteriori polemiche. “Meglio non usare niente, chiaramente meglio imparare a divertirsi senza bisogno di sostanze, perché tanto – ha concluso – prima o poi bisogna farlo comunque”.
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