Los Angeles (California, Usa), 31 ott. (LaPresse) – Johnny Depp ha visto la morte in faccia e si è messo a ridere. Quando si è trovato a sorvolare l’America su un jet privato in viaggio per Los Angeles, Johnny si trovava accanto a Bruce Robinson, regista di ‘Rum diary’. A un certo punto i motori si sono fermati e i due, guardandosi in faccia, sono scoppiati a ridere. Una risata isterica. Depp ha raccontato alla rivista ‘Live’ che “l’aereo aveva smesso di fare rumore, i motori erano fermi. C’era silenzio. Bruce ed io ci siamo guardati e abbiamo pensato: ‘E’ questo?’ E’ stato un momento lunghissimo, esteso, in cui stai fluttuando per un secondo e puoi sentire che sta per arrivare la discesa”.

Poi l’attore ha aggiunto: “Nessuno aveva detto una parola, tranne Bruce ed io, che eravamo seduti vicini e abbiamo detto: Merda, è la morte, penso che stiamo per cadere giù. Allora, siamo scoppiati in una risata isterica all’idea che stavamo per morire in quel modo”. Per fortuna a un certo punto, i motori hanno iniziato nuovamente a funzionare. L’esperienza vicina alla morte ha legato molto Bruce e Depp. Bruce Robinson è il regista del nuovo film che vede Johnny protagonista, ‘The rum diary’, scritto dallo scomparso amico Hunter S. Thompson, morto suicida nel 2005.

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