Los Angeles (California, Regno Unito), 3 nov. (LaPresse/AP) – Melissa Victor, portavoce della star canadese Justin Bieber ha definito “totalmente falso” quanto dichiarato da una ragazza americana, che ha intentato una causa di paternità contro il rubacuori adolescente. La Victor ha spiegato che saranno perseguite “tutte le vie legali” per dimostrare l’infondatezza di quanto raccontato dalla ragazza. Mariah Yeater, questo il suo nome, si è rivolta alla corte superiore di San Diego e una copia della querela – nonostante la California consideri le questioni di paternità estremamente confidenziali – è stata pubblicata sul sito Radar Online. La ragazza, 20 anni, ha dichiarato di avere avuto rapporti sessuali con Bieber dopo un concerto che l’artista aveva tenuto a Staples Center nell’ottobre del 2010. Il bambino è nato a luglio di quest’anno e Mariah si è detta certa che il padre sia proprio Justin, visto che non avrebbe avuto altre relazioni sessuali in quel periodo. Si è quindi rivolta al giudice per chiedere il riconoscimento di paternità e un eventuale assegno di mantenimento per il bambino.
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