Los Angeles (California, Usa), 5 nov. (LaPresse) – Leonardo DiCaprio avrebbe voluto ingrassare, ovviamente per esigenze di scena: intendeva farlo per il ruolo di J. Edgar Hoover, il mitico direttore dell’Fbi nel film diretto da Clint Eastwood, ‘J. Edgar’. Ma il tempo a disposizione prima dell’inizio delle riprese non gli è bastato, e così ha dovuto fare affidamento ai costumisti per mostrare una stazza maggiore di quella che ha. “Volevo davvero prendermi una pausa e fare una vera e propria trasformazione fisica – ha detto a Access Hollywood – ma il film non me lo ha permesso. Era una massiccia quantità di chili da mettere su in un lasso di tempo molto breve. Così per fortuna, ho avuto un sacco di persone che mi hanno aiutato nella trasformazione e penso che sia venuta piuttosto bene”. Leonardo, noto per ruoli coraggiosi, è stato entusiasta di recitare nella parte di Hoover perché ha contribuito a plasmare i moderni Stati Uniti. “È stato un onore poter interpretare un personaggio così eccentrico – ha spiegato – qualcuno che è stato al potere per oltre 50 anni, attraverso otto diversi presidenti, che si trovava nel retroscena che plasmava il Paese come lo conosciamo oggi. Non ero d’accordo come molte delle sue politiche, soprattutto nel periodo più recente della sua carriera. Ma certamente ha ereditato un mondo e ha trasformato la nostra nazione. È stato un vero patriota in questo senso”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata