Los Angeles (California, Usa), 7 nov. (LaPresse) – Justin Bieber vuole mettere le cose in chiaro e si sottoporrà al test di paternità per dimostrare finalmente che non è il padre della bambina di Mariah Yeater. La ragazza 20enne ha presentato una causa presso un tribunale di Los Angeles in cui afferma che il giovane Bieber è il padre di sua figlia di tre mesi, concepita nel backstage di uno dei concerti di Bieber a Los Angeles. Justin ha negato di conoscere la ragazza e tanto più di aver avuto con lei rapporti sessuali.
Tra due settimane, non appena rientrato negli Stati uniti, dopo un tour in Europa, Justin farà il test del Dna per smentire una volta per tutte le voci su questa vicenda. “E’ incoraggiante il fatto che Justin Bieber voglia volontariamente sottoportsi al test di paternità. Questo è l’unico modo per determinare chi è il padre”, hanno detto al ‘New York Post’ gli avvocati ingaggiati dalla Yeater, Matt Pare e Lance Rogers. Inoltre, pare che Bieber voglia citare in tribunale la Yeater per false accuse, ma sarà possibile solo una volta ottenuti i risultati del test di paternità.
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