Dalla nostra corrispondente Valeria Rubino New York (New York, Usa), 20 apr. (LaPresse) – Il Tribeca film festival è iniziato mercoledì con un film in stile hollywoodiano (‘The five year engagement’), ma in realtà quest’anno la rassegna cinematografica sembra essere ancora più incentrata su New York e un gran numero di film, documentari e corti è dedicato alla Grande Mela. Una delle pellicole più attese è ‘2 Days in New York’, sequel film del 2007 ‘2 Days in Paris’ con la regista Julie Delpy nel ruolo di Marion, una ragazza francese che vive a New York con il suo fidanzato Mingus (Chris Rock) e i loro figli nati da altre relazioni. Grandi risate quando i genitori di Marion arrivano in città per una visita ed incontrano Mingus per la prima volta.
Il documentario di Michael Sladek ‘Bam 150’ è dedicato all’anniversario della Brooklyn Academy of Music, mentre ‘Men-hattan shorts’ è una serie di corti su personaggi maschili con temi differenti, che vanno dalla prima volta di un designer di scarpe nella Grande Mela a una storia ambientata nel 1964 ed incentrata sugli esperimenti realizzati dall’esercito sui bambini. ‘Evocateur: the Morton Downey Jr. movie’ ricostruisce la carriera e la vita di una delle più prominenti figure della storia della tv; ‘First winter’ è un film sulle reazioni di un gruppo di giovani abitanti di Brooklyn a un blackout di proporzioni apocalittiche. ‘Jack and Diane’ è una storia d’amore romantica con elementi horror, mentre ‘Once in a Lullaby: The PS22 chorus story’ è dedicato al famosissimo coro di una scuola elementare di di Staten Island e al suo viaggio verso l’Academy Award del 2011.
“Portrait of Wally’ è un documentario sulla battaglia legale, legata al dipinto del pittore austriaco Egon Schiele, sequestrato a un collezionista ebreo dai nazisti nel 1939 ed arrivato al ‘Moma’ (Museum of modern art) nel 1998. ‘Babygirl’ è la storia della vita difficile una teenager del Bronx, mentre ‘Stones in the sun’ parla di una famiglia immigrata da Haiti e dei clichè sui rifugiati. ‘Supporting Characters’ offre uno sguardo indiscreto sulla natura delle relazioni amorose moderne, parlando di storie d’amore intricate; ‘Sexy Baby’ è un documentario che rivela un’America sempre più pervasa da una cultura satura di sesso. Tra gli altri film a tema newyorkese, ‘Joe Papp in Five Acts’ ricostruisce la storia di un uomo che ha cambiato per sempre il panorama mondiale del teatro, promuovendo l’idea che le arti debbano essere accessibili a tutti.
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