Danbury (Connecticut, Usa), 8 mag. (LaPresse/AP) – E’ morto a 83 anni Maurice Sendak, autore del romanzo per ragazzi ‘Nel paese dei mostri selvaggi’ del 1963, da cui è stato tratto nel 2009 il film ‘Nel paese delle creature selvagge’. Lo ha fatto sapere Lynn Caponera, persona vicina a lui, precisando che è morto questa mattina all’ospedale di Danbury, in Connecticut. Ha aggiunto che venerdì lo scrittore e illustratore aveva avuto un ictus. Il romanzo ‘Nel paese dei mostri selvaggi’ ottenne nel 1964 la prestigiosa Medaglia Caldecott, come miglior libro per bambini, riconoscimento letterario consegnato annualmente dalla Association for Library Service to Children (ALSC), divisione della American Library Association. Anche l’allora presidente Bill Clinton lo premiò, nel 1996, con la Medaglia nazionale per le arti. La storia del piccolo Max, ragazzino che parte per un un viaggio attraverso la propria immaginazione dopo essere stato mandato a letto senza cena, scatenò dibattiti alla pubblicazione, anche per le sue illustrazioni non convenzionali.

Sendak, nella sua lunga carriera, ha disegnato anche costumi per balletti e opera, tra cui ‘Brundibar’, in collaborazione con il vincitore del premio Pulitzer Tony Kushner nel 2003. “Scrivo libri come un vecchio signore, ma in questo Paese è necessario essere categorizzati e suppongo che la storia di un ragazzetto che nuota nudo in una tazza di latte non possa essere definito un libro per adulti”, scherzò a proposito di un proprio racconto, parlando ad Associated Press nel 2003. Quando il regista Spike Jonez creò la versione filmica ‘Nel paese delle creature selvagge’, Sendak lo invitò a ricordarsi che l’infanzia non è per nulla dolce e luminosa. E alla fine si disse soddisfatto del risultato: “C’è una crudeltà nell’infanzia, c’è rabbia. Non voglio ridurre Max a una trita immagine del bravo bambino che si trova in tanti libri”, disse. La sua stessa vita fu scossa dall’Olocausto, perché la sua infanzia fu attraversata dai tristi destini dei parenti dei genitori, immigrati ebrei polacchi.

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