Torino, 14 mag. (LaPresse) – Dopo pochi minuti di trasmissione ‘Quello che (non) ho’, il programma con Fabio Fazio e Roberto Saviano in onda su La7 e registrato alle Officine Grandi Riparazioni di Torino, ha infiammato Twitter e l’hashtag ufficiale del programma ‘#qchenonho’ è subito salito fra i top trend mondiali. A quanto pare la coppia Fazio-Saviano piace, nonostante abbia attirato numerose critiche, fra cui quella di Giuliano Ferrara che ha scritto un articolo molto critico nei confronti di Saviano su ‘Il Foglio’.
Fra i primi temi affontati quello del rapporto mafia-partiti e quello dei suicidi. “L’anno scorso fu una parola detta durante ‘Vieni via con me’ – ha detto Roberto Saviano – a scatenare una polemica gigantesca, tanto da far intervenire l’allora ministro degli Interni che chiese una replica in trasmissione. La parola era ‘interloquire’. Dicemmo che la ‘ndrangheta cercava di interloquire con tutti i partiti, anche con la Lega. Si arrabbiarono tutti. Ci dissero che era inammissibile pensare una cosa del genere. Invece il tesoriere della Lega interloquiva e come, conosceva benissimo i broker del clan De Stefano”. – “E’ accusato di fare affari con loro – ha proseguito Saviano – del resto la ndrangheta è uno dei migliori moltiplicatori di ricchezze in Italia. Sapeva come far fruttare i soldi della Lega. Che bello se invece di arrabbiarsi, avessero avuto voglia di interloquire con la procura antimafia. O magari nessuno nella Lega sapeva che il suo tesoriere interloquisse con la ndrangheta, chissà. Quindi interloquire è una parola, che può non piacere, ma è vera”.
Parlando sei suicidi Saviano ha detto: “Ho enormi difficoltà a parlare di suicidio. E’ difficile indagare le ragioni per cui una persona decide di darsi la morte. L’Eures segnala che i suicidi sono aumentati vertiginosamente. Sempre più, in ogni caso, sono aumentati quelli legati alla crisi economica. Non è possibile scegliere la morte per dei problemi economici. La verità è che a cadere sono le aziende che hanno sempre pagato le tasse e pagato i dipendenti. Sono le più esposte”.
Nel corso della serata ha preso la parola anche la comica Luciana Litizzetto, che ha toccato un altro tema caldo: quello della violenza sulle donne. “Non riusciremo mai a cambiare degli uomini maneschi. Continueremo ad amarli ma questo non cambierà come sono. Denunciamoli. E se abbiamo una figlia che ha un fidanzato del genere, dobbiamo ‘impacchettarla’ e portarla a casa. Lei si incazzerà ma noi impediamole di vederlo”, ha detto la Litizzetto al termine di un lungo intervento comico, che in rete ha suscitato non poche critiche.
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