Los Angeles (California, Usa), 15 mag. (LaPresse) – Due accuse di molestie sessuali in pochi giorni per John Travolta. Un massaggiatore di Atlanta aveva infatti accusato l’attore di molestie qualche giorno dopo che un altro anonimo aveva intentato una causa simile. La difesa ha ora fatto sapere che l’accusatore sarebbe disposto a ritirare le accuse in cambio di un risarcimento per una somma a sei cifre. Inizialmente entrambi gli accusatori cercavano un risarcimento di due milioni di dollari ma secondo l’avvocato del massaggiatore, Okorie Okorocha, il suo cliente sarebbe disposto a chiudere il caso per molto meno: “Si accontenta di 250mila dollari – ha spiegato il difensore a ‘RadarOnline’ – lo fa per finire la cosa velocemente e senza dare nessun seguito a questo caso. Il mio cliente vuole indietro la sua vita e perchè ciò avvenga a questo punto siamo disposti ad accettare una soluzione”.

Il rappresentante legale di Travolta, Marty Singer, ha denunciato le affermazioni di entrambi gli accusatori e finora non ha preso alcun accordo. “Ho parlato con Marty Singer su come stabilire le regole di base per il patteggiamento in questo caso – ha spiegato l’avvocato dell’accusa – Non abbiamo ancora deciso nulla, neanche il giudice che sentirà il caso. Io preferirei fosse un giudice solo, Marty ne vorrebbe più di uno. Questi sono punti di scontro su cui si potrà lavorare se il caso non troverà un accordo. Non ho ancora parlato di cifre con lui, ma mi aspetto che queste discussioni partano molto presto”. Venerdì l’avvocato ha abbandonato il primo uomo che aveva intentato causa contro l’attore. L’accusatore aveva ammesso di essersi sbagliato sulla data del presunto attacco di molestie.

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