Cannes (Francia), 23 mag. (LaPresse) – Il pluripremiato regista italiano, Bernardo Bertolucci torna a Cannes, dopo la Palma d’oro alla carriera dell’anno scorso, con il film ‘fuori concorso’ ‘Io e te’. La trasposizione cinematografica dell’omonimo romanzo di Niccolò Ammaniti racconta l’adolescenza. Ancora una volta il regista affida le chiavi del suo film a dei giovani attori per affrontare nella sua terra d’origine un tema a lui caro: la ricerca dell’identità. Due personaggi nascosti in una cantina svelano le dinamiche relazionali sottese tra loro, mentre si scoprono attori.
Un ritorno anche alla macchina da presa, dopo nove anni di inattività dall’ultimo ‘The dreamers – I sognatori’. Ma è anche un ritorno al cinema italiano per per Bertolucci, che sceglie questa volta la sua lingua madre: “Volevo sentire la lingua italiana in uno dei miei film con attori italiani, e girarlo in Italia”, ha detto il regista. Come in ‘Io ballo da sola’ dove Liv Tyler, allora sconosciuta, s’innamora di un intellettuale in un casolare in Toscana, al centro di ‘Io e te’ è la perdità dell’identità.
E’ un film che racconta le delusioni, le aspirazioni, le lotte e i sogni degli adolescenti. “E’ stato seducente mettere la macchina da presa sui giovani e catturare la loro vitalità e curiosità”, ha aggiunto il regista, che inizialmente aveva pensato di adottare adottare il 3D, idea poi accantonata, quando ha realizzato che questo tipo di proiezioni sono considerate appannaggio di film commerciali riversati a un pubblico giovanile. La presentazione di oggi si svolgerà alle ore 16.
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