Los Angeles (California, Usa), 13 giu. (LaPresse) – E’ tempo di chiedere scusa per Kris Humphries. L’ex fidanzata Myla Sinanaj ha richiesto delle scuse ufficiali tramite avvocato per le insinuazioni e le accuse rilasciate dal giocatore di basket che ha sostenuto di non averla mai frequentata. Non solo, sembra che gli avvocati di Kris abbiano anche contattato l’Fbi sostenendo che Myla ha cercato di estorcere al loro cliente un’enorme somma di denaro. Una trama degna di un film di spionaggio che non è stata però molto gradita dalla Sinanaj che si è armata di un buon avvocato e a preteso delle scuse.
“Sfido a dimostrare che ha chiesto anche solo un centesimo – ha dichiarato al sito ‘Tmz’ Joe Tacopina, avvocato della donna – Sfido Kris Humphries a presentarsi davanti ad una macchina della verità e farò fare alla mia cliente la stessa cosa. Non ha mai chiesto un soldo”. Secondo il legale della Sinanaj la vera ragione delle accuse del giocatore di basket sarebbe la necessità di avere maggiore visibilità mentre è in corso la battaglia di divorzio con la ex moglie Kim Kardashian. Kris avrebbe anche chiesto a Myla di nascondere il loro rapporto: “Ho centinaia di messaggi di testo e tabulati telefonici – ha precisato Tacopina – che dimostrano che l’ha sempre cercata e contattata in modo costante. Arrivava anche a chiamare 50 volte in un giorno”.
Secondo il legale della ragazza inoltre gli avvocati del giocatore avrebbero parlato male della sua cliente in più di un’occasione davanti ai media e avrebbero anche cercato di farla licenziare dal suo lavoro all’hotel. “Dovrà esserci una ritrattazione da parte dell’avvocato e di Humphries – ha detto Tacopina – oppure ci sarà dell’altro”.