Los Angeles (California, Usa), 28 giu. (LaPresse/AP) – Lindsay Lohan ha finalmente risolto il caso presentato nel 2008 da tre uomini, che l’accusavano di essere stati trattenuti in auto contro la loro volontà, mentre l’attrice, alla guida della sua vettura sportiva, sfrecciava a tutta velocità per inseguire una macchina su cui pensava di aver visto la sua assistente. In quell’occasione la Lohan è stata arrestata per la seconda volta per guida in stato di ebbrezza. L’avvocato dell’attrice 25enne e i legali degli uomini coinvolti hanno confermato ieri che la causa è stata risolta prima del processo, ma i termini dell’accordo tra le parti non sono stati resi noti.
Ed McPherson, l’avvocato della Lohan ha inoltre riferito che la causa sarà archiviata e che Lindsay ora è libera di potersi concentrare solo sulla sua carriera. L’avvocato dell’accusa Randall Billngton, che rappresenta i 3 uomini si è dichiarato felice di aver risolto il caso. Dante Nigro, Jakon Sutter e Ronnie Blake avevano citato in giudizio la Lohan nel 2008 sostenendo di essere stati messi in pericolo quando l’attrice li ha chiusi su un Suv per mettersi all’inseguimento della sua assistente.