Roma, 28 giu. (LaPresse) – Hanno fatto domande tecniche a Jason Lewis di ‘Sex and the City’, hanno emozionato Michele Placido con la loro curiosità e hanno stupito i loro stessi professori: sono gli 800 studenti universitari che hanno partecipato alla 58esima edizione del TaorminaFilmFest (22-28 giugno). Lo fanno anche oggi, giorno di chiusura di una manifestazione che, per il quinto anno consecutivo, ripropone l’ormai rinomata sezione Campus Taormina. “Si rischiava di non farlo e invece, grazie all’impegno della general manager Tiziana Rocca, del direttore editoriale Mario Sesti e del Comitato Taormina Arte, con il suo responsabile relazioni esterne Michelle Curatolo, è stato un festival non solo glamour, ma ricco di contenuti”. A dirlo a LaPresse è Fabio Longo, responsabile della sezione Campus, di cui è stato anche l’ideatore.
“Quest’anno – spiega – sono stati numerosissimi ed efficienti gli studenti universitari (circa 800) provenienti dai tre principali atenei siciliani, che sono il Dams dell’università degli Studi di Messina, il Dams dell’università degli Studi di Palermo e le facoltà di Lettere e Lingue dell’università degli Studi di Catania, da scuole del comprensorio della Provincia di Messina, per non parlare dell’apporto dato dai tanti studenti stranieri arrivati dall’estero tramite un master internazionale. Abbiamo registrato presenze da Spagna, Francia, Polonia e Usa”. Longo parla questa mattina di un “festival invaso dai giovani, che sono stati i principali fruitori di tutte le attività: seminari, stage, lezioni (anche tenute da docenti ospiti come Dario Tomasello dell’università di Messina e Alessandro De Filippo dell’università di Catania), conferenze stampa e serate al Teatro Antico, dove sono stati invitati. Un programma 24 ore su 24 preparato ad hoc. Sono loro il pubblico di oggi e di domani, questa è la scommessa che abbiamo fatto con Tiziana Rocca e Mario Sesti”.
“Un’iniziativa – sostiene il coordinatore della sezione Campus – interamente dedicata ai giovani, caratterizzata da incontri pomeridiani informali con attori, registi, doppiatori, sceneggiatori, produttori e critici”. Tra gli ospiti del Campus la regista e attrice mediorientale Nadine Labaki, l’attore regista pugliese Michele Placido (che ha definito quello di Taormina “uno dei festival più esaltanti ed emozionanti degli ultimi anni”), che ha ricevuto il Premio Città di Taormina, l’attore e regista Massimiliano Bruno, le star della fiction Usa Jason Lewis, volto carismatico di ‘Sex and the City’, e Lisa Edelstein di ‘Dr. House’, il concept artist Mauro Borrelli, collaboratore di Tim Burton, Francis Ford Coppola e Gus Van Sant, lo scrittore e comico Mattia Torre con gli attori della sua serie cult ‘Boris’, Pietro Sermonti e Antonio Catania, le dive anni ’80 Carol Alt e Kelly LeBrock.
Al Campus ha partecipato anche il ministro dell’Istruzione Francesco Profumo, in visita istituzionale a Messina per firmare un importante accordo, che ha accettato l’invito del general manager del Filmfestival, Tiziana Rocca e di Longo stesso. “Abbiamo sentito la vicinanza delle istituzioni che ci hanno accompagnato a 360 gradi – dichiara il coordinatore del Campus – anche con la presenza della dirigenza del ministero alla proiezione del cortometraggio sul tema dell’integrazione, realizzato dai ragazzi dell’Istituto Superiore Pugliatti di Taormina, dal titolo ‘Panta rei’, regia di Francesca Fini”. L’iniziativa, precisa, con il sostegno del Miur, ha riguardato la realizzazione di corti per le scuole del territorio taorminese. Ma non è l’unica perché “ci saranno – annuncia – dei progetti per la prossima edizione che stiamo preparando”. Probabilmente si tratterà, anticipa Longo, di “una giuria composta da studenti meritevoli e, soprattutto, di un percorso didattico che preceda il festival, diventandone poi la conclusione”. Il ministro Profumo ha anche presenziato alla serata inaugurale al Teatro Antico, esprimendo parole di elogio sull’organizzazione di questa sezione dedicata ai giovani.
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