Roma, 17 lug. (LaPresse) – Li hanno acclamati in 60mila nella tripla performance alla 02 Arena di Londra, dopo gli ultimi sold-out nei più grandi club italiani (a Milano, Roma e Padova). I Kasabian tornano domani in Italia al Postepay Rock in Roma, all’Ippodromo delle Capannelle. Dopo lo scioglimento degli Oasis sono stati indicati come gli eredi naturali dei fratelli Gallagher. ‘Velociraptor’, il loro ultimo album, è stato definito come il disco rock dell’anno. Il primo singolo, ‘Days are Forgotten’, ha avuto un grande successo in radio. La band ha rilasciato un’intervista alla bibbia del rock inglese Nme dove definisce il nuovo disco un “urlo primordiale”. La forza dei Kasabian il pubblico italiano ha imparato a conoscerla prima con i suoi concerti sold out di Milano, Bologna e Treviso, con quelli a supporto dei Muse (a San Siro davanti a 62mila persone) e poi con gli U2 a Torino nel 2009. La consacrazione live definitiva per la band capitanata da Sergio Pizzorno (chitarrista di origini italiane) è giunta ad inizio settembre 2011 quando sono, con Arctic Monkeys, la band più attesa dell’I-day Festival di Bologna, di fronte ad oltre 12mila persone.
‘Velociraptor’ il quarto episodio della storia dei Kasabian, il disco più importante ed atteso della loro carriera, dicui si parla addirittura da gennaio 2010, quando uscirono le prime dichiarazioni della band sul nuovo lavoro. Dentro l’album, prodotto dal genio hip hop/funk Dan The Automator, c’è il ritmo robotico del kraut rock, gli anni ’70 con la loro psichedelia, il rock degli anni ’90, lo stile british delle melodie anche quando si fanno più aggressive e soprattutto una ricerca attraverso il pop, l’elettronica ed anche l’hip-hop che va oltre le attese dovute ai precedenti album della band che contenevano singoli come ‘LFS’, ‘Club Foot’, ‘Reason Is Treason’, ‘Shoot The Runner’, ‘The Empire’, ‘Fire’, ‘Vlad The Impaler ed Underdog’, tutti brani entrati nelle playlist dei dj e delle radio più importanti del mondo e in diverse colonne sonore di film o videogame.
Il loro precedente album,’ West Ryder Pauper Lunatic Asylum’, terzo nella discografia della band e secondo numero uno nelle classifiche inglesi, ha venduto quasi un milione di copie nel mondo confermando la collocazione dei Kasabian ai piani più alti del rock britannico. Oltre a procurare al nuovo decennio il primo vero inno da festival nelle fattezze del singolo ‘Fire’ (un hit da Top 3 nelle charts inglesi), quel disco ha fruttato alla band una serie quasi ininterrotta di premi e nomination: un premio come miglior gruppo britannico ai Brit Awards, miglior album per la rivista Q, nomination al Mercury Prize. I Kasabian sono: Tom Meighan, Sergio Pizzorno, Chris Edwards, Ian Matthews, Jay Mehler.
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