Londra (Regno Unito), 23 lug. (LaPresse) – Anne Hathaway ha in progetto di sposarsi con il compagno Adam Shulman, ma ci penserà l’anno prossimo: quest’anno è troppo impegnata al cinema per trovare il tempo di andare all’altare. L’attrice 29enne, che si è fidanzata ufficialmente con il collega lo scorso novembre dopo tre anni insieme, è stata occupata sul set con ‘Il cavaliere oscuro – il ritorno’ e con ‘I Miserabili’ per poter organizzare le nozze, ma non crede che dovrà attendere ancora molto per scambiarsi gli anelli. “Ci sposeremo, probabilmente l’anno prossimo – ha detto in un’intervista al magazine britannico Hello! – non quest’anno, che è troppo importante con due film in uscita. Non ho ancora iniziato a pianificare nulla”.
“Stavo girando ‘I miserabili’ quando abbiamo deciso di farlo e non c’era modo che potessi pensare a qualcosa correlato con le nozze nelle condizioni in cui era la mia testa al momento. Sono stata super impegnata da allora, non ho nemmeno deciso che tipo di cerimonia voglio”. Anne si riferisce ai suoi capelli e al taglio drammatico che ha dovuto fare per il ruolo della prostituta Fantine nel film, e ammette che cambiare il suo look è stata la cosa più difficile della sua carriera di attrice. “Non mi ero resa conto di quanto giocavo con i miei capelli. Ero davvero spaventata di chi sarei stata una volta che li avessi tagliati. Chi avrebbe pensato che i capelli avessero un tale potere?” Per il film diretto da Tom Hooper, Anne ha dovuto perdere molti chili in breve tempo, per il terzo capitolo di Batman ha dovuto affrontare scene di azione e di lotta, ma niente è equivalso ad affrontare un taglio a zero della sua chioma. “Devo dire che di tutte le cose che ho fatto per un ruolo – ha aggiunto – imparare a buttarmi dalle finestre, fare salti mortali, cambiare la forma del mio corpo, tagliare i capelli è stata di gran lunga la più spaventosa che abbia fatto. Ora ho imparato ad accettare i capelli corti e sentirmici meglio. Penso che la gente mi trovi più accessibile, le persone mi si avvicinano e mi dicono che li apprezzano, il che è molto bello”.
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