Los Angeles (California, Usa), 15 ago. (LaPresse) – Continua ad ingrandirsi la valanga che sta travolgendo la fedifraga Kristen Stewart dopo il tradimento del fidanzato storico Robert Pattinson, e va a colpire anche la sua carriera professionale. La Universal ha deciso di accantonare il progetto del sequel di ‘Biancaneve e il cacciatore’ e di concentrarsi invece su un film che abbia come protagonista solo il cacciatore, interpretato da Chris Hemsworth. L’Hollywood Reporter scrive che Kristen “non sarà invitata a tornare se il sequel verrà prodotto”. Le fonti del magazine di cinema riferiscono che il secondo capitolo della saga, che avrebbe dovuto avere come protagonisti la Stewart, Hemsworth e Charlize Theron, ora sta venendo ripensato come uno spinoff. Non è chiaro se il regista Rupert Sanders, con cui la Stewart ha avuto la tresca, tornerà a dirigere la pellicola, anche se una fonte che ha legami con la produzione afferma di sì.
L’esclusione di Kristen Stewart dal cast arriva sulla scia dello scandalo che ha coinvolto l’attrice 22enne e il regista 41enne, sposato con figli: dopo che foto compromettenti dei due sono state pubblicate a luglio, la Stewart, coprotagonista della saga di ‘Twilight’ e fidanzata storica di Pattinson, si è scusata pubblicamente per il tradimento. Sicuramente, dunque, avrebbe potuto essere imbarazzante riunire nello stesso progetto i due traditori, ma ufficialmente non è stato reso noto il motivo della decisione di andare avanti senza la Stewart.
È atipico per gli Studios scaricare le star di una saga cinematografica tra il primo e il secondo capitolo. Il piano originale, secondo le fonti, prevedeva un secondo film su Biancaneve e un terzo dedicato al Cacciatore, come era già stato fatto per la serie di X-Men e gli spinoff su Wolverine. In ogni caso, sarà da vedere se il nuovo progetto verra mai realizzato. La pellicola ha infatti ottenuto un successo modesto, incassando 389,2 milioni di dollari in tutto il mondo contro un budget di 170 milioni. Ma la Stewart, che grazie a ‘Twilight’ è una delle star più pagate di Hollywood, richiede un compenso pesante e non includerla nel cast permetterebbe di abbassare di parecchi milioni il budget del secondo film.
Intanto pare sia saltata un’altra testa all’interno dello staff del film: lo sceneggiatore David Koepp, che era stato ingaggiato per scrivere il sequel, sta per essere escluso dal ricco contratto previsto, dal momento che il progetto si sta trasformando in qualcosa di diverso dalla pellicola che Koepp era stato chiamato a scrivere. “Lo studio – ha detto un portavoce della Universal – sta attualmente esplorando opzioni per continuare la saga”.