Tokyo (Giappone), 15 gen. (LaPresse/AP) – E’ morto Nagisa Oshima, il regista giapponese conosciuto per film dalla fama internazionale come ‘L’impero della passione’, ‘Ecco l’impero dei sensi’. Aveva 80 ed è deceduto per una polmonite. Il suo ufficio stampa ha detto che Oshima è morto oggi pomeriggio in un ospedale vicino a Tokyo.
Ex studente attivista proveniente dalla antica capitale giapponese di Kyoto, Oshima ha debuttato nel cinema nel 1959 con soggetti a sfondo sociale come le pellicole ‘Il quartiere dell’amore e della speranza’ (1959) e ‘Racconto crudele della giovinezza’ (1960). Nel film ‘Notte e nebbia del Giappone’ del 1960 ha attaccato il trattato nippo-americano e a causa del suo radicalismo politico si è visto sequestrare il film. Oshima ha suscitato il dibattito pubblico con il suo cinema dedicato all’erotismo a partire da ‘Ecco l’impero dei sensi’ del 1976. Due anni più tardi, ha vinto il premio come miglior regia al Festival internazionale del film di Cannes con ‘L’impero della passione’ del 1978.
Nel 1983 Oshima ha realizzato ‘Fuyo’ un’altra pellicola di successo in cui David Bowie figura tra gli interpreti, oltre che essere autore della colonna sonora. Il film è ambientato in un campo di concentramento giapponese e mette a confronto la cultura occidentale e quella orientale attraverso una storia di repulsione e attrazione tra due omosessuali. Nel 1996 Oshima ha un ictus, ma è riuscito a rimettersi in sesto in tempi brevi, tornando al cinema nel 1999 con ‘Taboo’, la sua ultima opera, un’altra storia tra potere politico ed erotismo.
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