Roma, 1 feb. (LaPresse) – “Ho visto la fiction, è bellissima, una favola poetica, e Giuseppe Fiorello è bravissimo: si è preparato come un attore americano calandosi nel clima dell’epoca. Mi è piaciuto”. Così Franca Gandolfi, moglie del grande Domenico Modugno, ha commentato l’intervista su ‘Sorrisi e canzoni tv’ dell’attore catanese che vestirà i panni del grande Mimmo e la proiezione privata della miniserie ‘Volare – La vera storia di Domenico Modugno’, un progetto appoggiato sin da principio da lei e dal figlio Marco, e che arriverà su Rai1 il 18 e il 19 febbraio, subito dopo il festival di Sanremo. “Ho partecipato io stessa con gli sceneggiatori – rivela – alla stesura del copione raccontando i miei ricordi personali, mentre loro ci hanno messo anche altre cose. Abbiamo ricostruito, incontrandoci tantissime volte, il periodo che va dagli anni Cinquanta fino a ‘Volare'”. Un lavoro di squadra, di concerto con due firme di peso, quelle di Sandro Petraglia e Stefano Rulli.
E proprio la storia della genesi di ‘Nel blu dipinto di blu’ ha causato lo slittamento della messa in onda, in un primo momento annunciata per l’autunno 2012. Non era piaciuta per niente a Franco Migliacci, che aveva minacciato di portare la questione in tribunale. Il paroliere è il coautore della canzone che ha venduto più di 22 milioni di copie nel mondo, 800mila solo in Italia, un fenomeno che ha contribuito a far nascere l’industria discografica nel nostro Paese. Allontanate le polemiche, ora la signora Franca spiega paziente: “Non è facile accettarsi in un’altra persona che fa se stessa, normalmente è un’operazione che si fa dopo la morte”. Un’attrice come lei, lo sa, e in merito alla reazione risentita del collaboratore e amico del marito, dice: “Non si è ritrovato in questo ragazzo timido, ma va bene lo stesso”. Nella finzione il personaggio che ne viene fuori, aggiunge, “è poetico, carino, con grandi problemi”, secondo lei in definitiva azzeccato. “E’ giusto che sia così – chiude – e poi non si può giudicare da una scena: tanto rumore per nulla”.
A incarnare la signora Franca Gandolfi nell?attesa fiction sulla vita del cantautore di Polignano a Mare, sarà Kasia Smutniak, 33 anni, segni particolari bellissima. “Tutte le scene – assicura la vedova Modugno – fanno parte dei miei racconti e lei è straordinaria: mi ci sono completamente ritrovata. Un carattere forte, il mio, mentre la Smutniak è una persona dolcissima nella vita. Davvero una brava attrice”, sostiene, che ha saputo calarsi nel personaggio e rendere giustizia alla sua forte personalità. Per quanto riguarda la regia è soddisfatta, quelle di Riccardo Milani sono “inquadrature sapienti e poetiche con un ritmo narrativo incalzante: non c’è un attimo di noia”. “Ma adesso ho parlato fin troppo – conclude – aspettiamo l’anteprima stampa la settimana prossima”. ‘Volare – La vera storia di Domenico Modugno” è una fiction prodotta dalla Cosmo Production con Rai Fiction ed Europroduzione, con Beppe Fiorello, uno di volti più amati della fiction italiana.
La ricostruzione prende le mosse dal momento in cui Mimmo, giovanissimo, fugge da Polignano a Mare, in Puglia, in cerca di fortuna alla volta di Roma, poi racconta le difficoltà di quei tempi duri. La seconda puntata si conclude con la vittoria del Festival di Sanremo nel 1958 con la mitica ‘Nel blu dipinto di blu’, che resterà per ben 13 settimane in vetta alle classifiche americane, vincendo, tra l’altro, i primi due Grammy Awards della storia e tre dischi d’oro. Il palco dell’Ariston è stata ricostruito nel Salone Margherita di Roma, dove, per l’occasione, Beppe Fiorello ha potuto indossare la giacca, color carta da zucchero, dello smoking originale che la signora Franca Gandolfi gli ha prestato. Dal 26 febbraio sarà in edicola con ‘Sorrisi e canzoni tv’ un triplo cd con tutti i grandi successi del popolare cantautore, tra i brani: ‘Piove’, ‘Io, mammeta e tu’, Tu sì ‘na cosa grande’, ‘Meraviglioso’, ‘La lontananza’ e, naturalmente, ‘Volare’.
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