New York (New York, Usa), 22 mar. (LaPresse/AP) – Lo scrittore nigeriano Chinua Achebe, autore del romanzo classico ‘Il crollo’ (‘Things fall apart’) è morto all’età di 82 anni. A dare notizia della sua morte dopo una breve malattia è stato l’agente, Andrew Wylie. Per decenni Achebe ha scritto romanzi, racconti e saggi con lo scopo di recuperare la storia del suo paese natale. “Era anche un marito amato, padre, zio e nonno. La sua saggezza e coraggio sono stati da esempio per tutti coloro che lo conoscevano”, ha detto Wylie. La sua notorietà è paragonabile solo a quella di Gabriel Garcia Marquez, Toni Morrison e di un’altra manciata di autori. Achebe è stato un modello morale e letterario per innumerevoli africani e ha avuto una profonda influenza su numerosi scrittori americani come Morrison, Ha Jin e Junot Diaz.
‘Il crollo’ è un libro del 1958, tradotto in oltre 50 lingue, che ha venduto più di otto milioni di copie. E’ considerato il primo lavoro importante della moderna narrativa africana che racconta la storia del continente attraverso gli occhi di chi vive in Africa. Il romanzo è adottato anche come libro di testo in molte scuole africane e descrive un’epoca di transizione fra due culture, quella tradizionale e quella occidentale imposta dalla colonizzazione, che ha segnato non solo la Nigeria ma l’intera Africa.
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