Firenze, 31 mar. (LaPresse) – Torna a Firenze dal 3 all’8 aprile ‘Film Middle East Now’, quarta edizione della rassegna dedicata al medioriente, che in cinque giorni presenta 37 anteprime nazionali, su 44 in totale, tra cui 16 cortometraggi. Paese ospite è il Marocco, ma troveranno spazio anche l’Afghanistan, la situazione tra Palestina e Israele e quelle di Iran e Siria. L’evento è organizzato dall’associazione ‘Map of creation’ che quest’anno assegnerà il Middle East Now Award, il premio del pubblico al miglior film scelto tra i 22 titoli in concorso. Ad aprire il festival sarà il lungometraggio ‘Zaytoun’, del regista israeliano Eran Riklis.
Il ‘Film Middle East Now’, però, non sarà solo cinema: l’artista mediorientale Rana Salam, ad esempio, presenterà un’installazione pop all’Odeon e Hassan Hajjaj, considerato l’Andy Warhol del mondo mediterraneo, presenterà alla Aria Art Gallery una rilettura dissacratoria del magazine Vogue. Grande spazio troverà all’interno della rassegna la questione dei conflitti mediorientali, portati sul grande schermo attraverso storie d’amore, di vita quotidiana, con racconti delicati e profondi della condizione femminile.