Milano, 9 apr. (LaPresse) – “Ho cercato di mettermi in contatto sia con Virginia Raffaele, sia con Victoria Cabello per congratularmi con loro. Poi per scusarmi degli attacchi che hanno ricevuto. E poi, ovviamente, per invitarle a prendere un caffè, magari in compagnia del mio…ragazzo”. Sono parole di Francesca Pascale, la fidanzata di Silvio Berlusconi, in un’intervista che appare su ‘Chi’, nel numero in edicola da domani, mercoledì 10 aprile. Lo spunto è l’imitazione della Pascale, che la Raffaele fa nel programma condotto dalla Cabello, contro la quale sono insorti alcuni esponenti del Pdl.
“Non trovo affatto offensiva, né tantomeno razzista l’imitazione che Virginia Raffaele fa di me a ‘Quelli che il calcio…’. Anzi, mi dispiace che qualcuno all’interno del Pdl l’abbia criticata, peraltro senza nemmeno consultarmi o avvisarmi. Qualcuno ha chiesto addirittura l’intervento della commissione di vigilanza Rai. E per che cosa? Per un’imitazione? Che oltretutto io trovo anche divertente? Diciamo che ci sono problemi più importanti da affrontare in questo momento”, dice la Pascale. “Non mi sembra che Virginia Raffaele dia di me un’immagine sguaiata”, continua ancora la Pascale. “Certo, poiché si tratta di una caricatura, i toni sono volutamente esagerati”.
Anche quando la ‘finta’ Pascale si riferisce a Silvio Berlusconi, definendolo “il mio ragazzo”. “Considerando la realtà direi che fa proprio sorridere”, dice la vera Francesca Pascale. “Ma la trovo una battuta ironica e per nulla offensiva. Ovviamente io non sono così esuberante come mi dipinge lei. Per il resto, devo dire che molti tratti del mio carattere sono talmente azzeccati che delle due l’una: o la Raffaele ha preso informazioni da qualcuno che mi conosce bene oppure è una maga, perché io non sono un personaggio pubblico e di me si conosce poco”.
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