Los Angeles (California, Usa), 3 mag. (LaPresse/AP) – Lutto nel mondo del metal: ieri mattina è morto a 49 anni per insufficienza epatica Jeff Hanneman, membro fondatore degli Slayer la cui vita è stata distrutta dal morso di un ragno. “Gli Slayer sono devastati ad informare che il loro compagno di band e fratello, Jeff Hanneman, è scomparso alle 11 del mattino, nei pressi della sua casa nel sud California. Hanneman era in un ospedale di zona quando ha sofferto di insufficienza epatica. Lascia la moglie Kathy, la sorella Kathy e i fratelli Michael e Larry, e ci mancherà molto” ha annunciato con una nota la portavoce del gruppo trash metal, Heidi Robinson-Fitzgerald. Hanneman aveva di fianco a sé la moglie Kathy.

Il chitarrista si stava lentamente riprendendo dal morso di un ragno, avvenuto un anno fa, che non curato immediatamente, aveva fatto infezione e gli aveva quasi fatto perdere un braccio.

Quando si era colta la gravità dell’incidente, Hanneman era stato indotto in coma per alcuni giorni ed era stato operato per rimuovere dal braccio il tessuto in cancrena. Da allora era uscito dall’ospedale e aveva iniziato un lento percorso di riabilitazione fisica. Il chitarrista aveva da poco iniziato a scrivere nuove canzoni con la band per il nuovo album che sarebbe dovuto uscire entro fine anno. La Robinson-Fitzgerald ha detto che si ritiene che il morso del ragno abbia contribuito al blocco del fegato, ma non è chiaro se sia in programma un’autopsia per accertarlo.

“L’industria musicale ha perso un vero pioniere – ha dichiatato Neil Portnow, presidente della Recording Academy – le nostre più sentite condoglianze alla sua famiglia, ai compagni di band e ai fan di tutto il mondo che piangono la sua prematura scomparsa”.

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