Torino, 16 mag. (LaPresse) – Dopo l’inaugurazione di ieri sera, alla storica sede del Lingotto Fiere di Torino ha preso il via stamattina il Salone del Libro di Torino 2013. “Il Salone del libro è pop”, ha affermato il presidente Rolando Picchioni, all’inaugurazione, spiegando che si tratta di un evento popolare “perché inclusivo e perché garantisce il diritto di parola, plurale, non classista”, e perché è un Salone che “non erige barriere tra modelli alti o bassi ma che è davvero alla portata di tutti”. È la 26esima edizione della kermesse che durerà fino a lunedì 20 maggio. ‘Dove osano le idee’ è il claim dell’edizione 2013, il cui tema conduttore è la creatività e la cultura del progetto, ovvero l’affascinante processo della creatività umana.

Ventisei sale e spazi che ospiteranno presentazioni, incontri e dibattiti per cinque giorni. 34 i nuovi espositori che debuttano nel 2013 al Salone, anche grazie ai progetti speciali che ogni anno incentivano la partecipazione di sempre nuove realtà editoriali. In particolare sono 22 i nuovi editori presenti all’Incubatore e 4 a Casa CookBook. E amplissimo il programma che si sviluppa per i cinque giorni della kermesse.

Molti grandi ospiti politici, a partire dal senatore a vita Emilio Colombo che con il suo biografo Arrigo Levi racconterà i momenti cruciali della syua intensa vita politica; e poi, da Cécile Kyenge a Gaetano Quagliariello; da Giuliano Amato a Gustavo Zagrebelsky; da Romano Prodi a Walter Veltroni.

Poi, esponenti di spicco della letteratura mondiale, a partire dallo scrittore israeliano David Grossman, proseguendo con il francese di origini corse Jérôme Ferrari, vincitore dell’ultimo Prix Goncourt, e l’ungherese Péter Esterházy.

E a proposito, Paese ospite d’onore quest’anno è il Cile, a 40 anni dal colpo di Stato di Pinochet e dalla morte di Pablo Neruda. In una serata condotta da Luis Sepulveda con Bruno Arpaia, verranno letti testi di autori che sono diventati dei classici contemporanei, dai nobel Neruda e Gabriela Mistral; invece Roberto Bolaño sarà ricordato dalla moglie Carolina Lopez, da Javier Cercas e e da Roberto Brodskij. Altri ospiti Jorge Edwards (Premio Cervantes 1999), Roberto Ampuero, Arturo Fontaine.

La violenza sulle donne sarà al centro dell’incontro con Serena Dandini in dialogo con Barbara Stefanelli, in occasione dell’uscita del suo recente Ferite a morte. Le letture sono di Daria Bignardi, Concita De Gregorio, Lella Costa, Maura Misiti e Chiara Gamberale. Sullo stesso tema il dialogo tra Michela Murgia e Loredana Lipperini. Al Lingotto anche Concita De Gregorio, con il suo Io vi maledico, viaggio alle radici della rabbia italiana, tra malattie sociali e richieste disattese di cambiamento. Le letture sono di Giuseppe Battiston.

Molti incontri dedicati alla spiritalità. Tra questi, sSpiccano la lectio magistralis di Enzo Bianchi (Fede e fiducia), e gli incontri con monsignor Vincenzo Paglia (Chi crede deve farsi carico anche di non crede) e con don Paolo Farinella (Cristo non abita più qui) che si definisce «parroco di confine per chi crede e chi non crede» e affronta a viso aperto il degrado morale che sta uccidendo il nostro Paese. In dialogo con Sandra Petrignani, il tedesco Jan-Philipp Sendker ci conduce sui sentieri della spiritualità orientale, già percorsi da autori come Tiziano Terzani o Gregory Roberts. Paolo Flores d’Arcais e Vito Mancuso discutono l’evoluzione umana così come è spiegata dalla fede e dalla ragione scientifica. Mentre i temi etici legati al fine-vita sono il cuore del dibattito fra un laico, l’oncologo Umberto Veronesi, e un filosofo credente, Giovanni Reale.

Lunga la lista degli scrittori italiani presenti, tra cui Simonetta Agnello Hornby, Lorenzo Amurri, Alberto Asor Rosa, Stefano Benni, Daria Bignardi, Enrico Brizzi, Massimo Carlotto con Marco Videtta, Cristina Comencini, Mauro Corona, Roberto Costantini, Giuseppe Culicchia,, Andrea De Carlo, Chiara Gamberale, Diego De Silva, Paolo Giordano (che ci porterà nel backstage del suo nuovo romanzo), Massimo Gramellini con un reading-spettacolo, Lia Levi, Nicolai Lilin, Valerio Massimo Manfredi, Paola Mastrocola, Paolo Nori, Margherita Oggero, Alessandro Perissinotto, Eugenio Scalfari.

Reading e momenti di spettacolo con Vinicio Capossela, Francesco De Gregori, Giovanna Mezzogiorno, Giorgio Faletti, Fabrizio Gifuni, un ricordo di Lucio Dalla con il suo compagno Marco Alemanno e la partecipazione di Roberto Vecchio, e Vauro con Lella Costa.

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