Torino, 16 mag. (LaPresse) – E’ stato Vittorio Sgarbi a fare gli onori di casa alla Reggia di Venaria Reale, in provincia di Torino, della mostra di Mattia Preti, pittore caravaggesco calabrese, protagonista dell’arte del Seicento. Sente la ‘febbre’ di Michele Merisi detto Caravaggio, che influenzerà tutta la sua opera. Preti “trasforma in teatro l’opera del Caravaggio”. Così Sgarbi descrive la maestria dell’artista. “Un pittore colto, sofisticato che rende omaggio al Caravaggio” dice il critico, sottolineando come Preti vada al di là del cogliere l’attimo decisivo tipico di Merisi, celebrando invece il dettaglio e l’articolazione della scena, fino a raggiungere una dinamica narrativa dal ritmo cinematografico.

Vittorio Sgarbi, curatore della mostra, accompagna gli invitati nell’esposizione alla Reggia, in occasione del galà della vigilia del Salone del libro, che oggi aprirà ufficialmente la sua 26esima edizione. La mostra illustra l’ampia varietà dell’opera di Preti, proponendo tutte le invenzioni e le composizioni. “Ricca l’iconografia religiosa, intensa la serie di ritratti femminili” descrive il critico che fa da Cicerone alla mostra, introdotta dal quadro del Caravaggio ‘Riposo durante la fuga in Egitto’ (1696-1698).

Il dipinto di Michele Merisi che apre l’esposizione di Preti è stato assicurato dalla regione Piemonte per 30 milioni di euro, sostenendo una polizza di 70mila euro. Lo ha confermato l’assessorato alla Cultura piemontese, che sottolinea come l’opera d’arte sia stimata fino a 200 milioni di euro. Il quadro esposto è dotato di elevate misure di sicurezza sulla base delle quali Regione e proprietà dell’opera hanno raggiunto l’accordo sulla cifra di 30 milioni di euro.

Lungo l’esposizione si evince la simpatia di Preti per i grandi pittori veneziani del Cinquecento, così come per il Guercino e per Pier Francesco Mola. Stringente il confronto con il pittore napoletano Luca Giordano, che evidenzia il ‘teatro’ di Mattia Preti. Considerata una delle “più rappresentative” mostre dedicate all’artista calabrese offerta dalla Regione Calabria,ospite dell’edizione 2013.

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