Venezia, 10 lug. (LaPresse) – Haifaa Al Mansour, prima regista donna dell’Arabia Saudita, presiederà la giuria internazionale del Premio Venezia Opera prima ‘Luigi De Laurentiis’ della 70esima Mostra internazionale d’Arte cinematografica di Venezia. La kermesse della laguna si svolgerà dal 28 agosto al 7 settembre al Lido. Haifaa Al Mansour è la prima regista donna dell’Arabia Saudita ed è considerata una delle figure più significative del cinema del suo Paese. Il suo esordio nel lungometraggio, ‘Wadjda’ (La bicicletta verde), primo film girato in Arabia Saudita, è stato lanciato alla Mostra di Venezia nella sezione Orizzonti con un grande consenso critico, e continua a ottenere slancio da accoglienze entusiastiche e da numerosi premi internazionali.
Al Mansour ha studiato letteratura comparata all’American University del Cairo e ha poi completato la sua formazione con un Master in studi cinematografici all’Università di Sidney. Il successo dei suoi cortometraggi, e dell’innovativo documentario Women Without Shadow (2005), ha influenzato una nuova onda di registi sauditi e ha posto la questione dell’apertura dei cinema nel suo Paese sulle prime pagine. In Arabia Saudita il suo lavoro è insieme lodato e vilipeso per aver incoraggiato la discussione su tematiche tabù e per aver penetrato il muro di silenzio che circonda la vite segregate delle donne saudite.
Il successo internazionale di ‘Wadjda’ ha indotto la rivista di settore ‘Variety’ a inserire Haifaa Al Mansour tra i ’10 registi da tenere d’occhio’ nel 2013, e ha portato nuovo interesse e attenzione verso i film provenienti dalla regione araba. La Giuria Internazionale del Premio Venezia Opera Prima ‘Luigi De Laurentiis’, composta da 7 personalità del cinema e della cultura di diversi Paesi, tra i quali un produttore, assegnerà senza possibilità di ex aequo, tra tutte le opere prime di lungometraggio nelle diverse sezioni competitive della Mostra (Selezione ufficiale e Sezioni Autonome e Parallele), il Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima ‘Luigi De Laurentiis’, e un premio di 100mila Usd, messi a disposizione da Filmauro di Aurelio e Luigi De Laurentiis, che sarà suddiviso in parti uguali tra il regista e il produttore.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata