Roma, 17 lug. (LaPresse) – E’ morto lo scrittore, sceneggiatore e drammaturgo Vincenzo Cerami. Ne ha dato conferma la figlia Aisha. Lo sceneggiatore, candidato all’Oscar nel 1999 per ‘La vita è bella’, aveva 72 anni ed era malato da tempo. Dal suo primo romanzo, ‘Un borghese piccolo piccolo’, fu tratto il celebre film interpretato da Alberto Sordi.

Nato il 2 novembre 1940 a Roma da genitori siciliani, Cerami è stato portato nel mondo del cinema e della letteratura proprio da Pier Paolo Pasolini, suo suo insegnante alle scuole medie. Cerami ha poi iniziato a lavorare come aiuto regista sul set di alcuni film dell’autore bolognese: ‘Comizi d’amore’ del 1965, ‘Uccellacci e uccellini’ del 1966 e l’episodio ‘La Terra vista dalla Luna’ del film ‘Le streghe’ del 1967. È stato l’inizio di una carriera ricchissima e sfaccettata che lo ha visto all’opera nell’ambito letterario, cinematografico e teatrale. Nel 1976 è uscito il suo primo romanzo, ‘Un borghese piccolo piccolo’ edito da Garzanti, con la presentazione di Italo Calvino, portato sul grande schermo l’anno successivo da Mario Monicelli con protagonista Alberto Sordi.

La carriera di Cerami conta più di 40 sceneggiature all’attivo, per registi come Marco Bellocchio, Giuseppe Bertolucci (‘Segreti segreti’ 1985, ‘I cammelli’ 1988), Sergio Citti (‘Casotto’ 1977, ‘Il minestrone’ 1981, ‘Mortacci’ 1989, ‘Vipera’ 2001), Francesco Nuti (‘Tutta colpa del Paradiso’ 1985, ‘Stregati’ 1987), Ettore Scola (Il viaggio di Capitan Fracassa 1990), Gianni Amelio (‘Colpire al cuore’ 1983, ‘I ragazzi di Via Panisperna’ 1989, ‘Porte aperte’ 1990), Antonio Albanese (Uomo d’acqua dolce 1996, ‘La fame e la sete’ 1999, ‘Il nostro matrimonio è in crisi’ 2002), Giovannni Veronesi (‘Manuale d’amore’).

E soprattutto la collaborazione di grande successo con Benigni, iniziata nel 1988 con ‘Il piccolo diavolo’ e proseguita nel 1991 con ‘Johnny Stecchino, nel 1994 con ‘Il mostro’. Nel 1997 ‘La vita è bella’ è valso sette nomination (tra cui a Cerami la candidatura per la migliore sceneggiatura) e tre premi Oscar, e inoltre cinque Nastri d’Argento, nove David di Donatello, il Premio della Città di Gerusalemme, il Gran Premio speciale della giuria al Festival di Cannes, due Oscar europei, sette nominations e tre premi Oscar dall’Academy of Motion Picture Arts and Sciences. Insieme Cerami e Benigni hanno fatto ancora ‘Pinocchio’ nel 2002, dove Cerami ha anche recitato, e nel 2005 ‘La tigre e la neve’.

All’attività cinematografica Cerami ha sempre affiancato quella letteraria, pubblicando con Eunaudi, Garzanti e Mondadori, script dai suoi film, romanzi, racconti e lavori drammaturgici.

Per il teatro, Cerami ha lavorato icon compegnia francesi e italiane. Le sue opere (tra cui ‘L’amore delle tre melarance’, ‘Teatro Excelsior’, ‘L’enclave des Papes’, ‘Sua maestà, ‘Ring’) sono state messe in scena, tra gli altri da Massimo Ranieri e Lello Arena.
Premiato nel 2001 come Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica italiana e nel 2005 con la Medaglia d’oro ai benemeriti della Scuola della Cultura e dell’Arte, Cerami lascia una figlia, l’attrice Aisha, nata dalla prima moglie Mimsy Farmer, e un figlio, il regista Matteo (‘Tutti al mare 2011), nato in seconde nozze da Grazie Chiarcossi.

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