Los Angeles (California, Usa), 17 lug. (LaPresse) – Lea Michele ringrazia i fan per il supporto. Si è detta “profondamente grata” del sostegno ricevuto dopo la morte per overdose del suo ragazzo Cory Monteith avvenuta sabato in Canada. Lea, 26 anni, star di ‘Glee’, era fidanzata con il co-protagonista della serie tv per ragazzi da poco più di un anno e pare che i due stessero progettando di andare a convivere. Completamente devastata e distrutta dalla morte del fidanzato: è questo l’unico commento rilasciato da Lea Michele dopo l’arrivo della tragica notizia del giovane attore 31enne trovato senza vita nella sua stanza d’hotel a Vancouver.

Il portavoce dell’attrice ha detto a ‘E! News’: “Lea è profondamente grata per tutto l’amore e il sostegno che sta ricevendo dalla famiglia, dagli amici e dai fan”. Lea “è affianco alla famiglia, si stanno sostenendo a vicenda. Chiediamo ai media di rispettare la privacy di Lea e della famiglia di Cory”.

Il coroner della Columbia Britannica ha rilevato che l’attore è morto per un’overdose, per aver mischiato droghe diverse, eroina e alcol. La star canadese era già entrato in riabilitazione per la tossicodipendenza quando aveva 19 anni. L’ultima volta in rehab è stata nel mese di aprile. Aveva detto di aver “preso di tutto e di più”, riconoscendo di avere “un serio problema”.

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