New York (New York, Usa), 16 ago. (LaPresse) – Sono le superstar del dancefloor: con un mixer possono trasformare in una massa danzante qualsiasi platea. E il più ricco di loro per quest’anno è Calvin Harris. Il musicista scozzese è in cima alla classifica di Forbes come il dj più pagato dell’anno, dopo aver guadagnato 46 milioni di dollari nel corso degli ultimi 12 mesi. I calcoli della rivista tengono conto di merchandising, show dal vivo, endorsement pubblicitari, vendite dei dischi e progetti imprenditoriali collaterali. Harris, classe 1984, ha guadagnato più di Jay Z o di Katy Perry e ha detronizzato il numero uno in classifica del 2012, il titano olandese Tiësto.
Scoperto solo otto anni da come cantante su Myspace, Harris è evoluto fino a ottnere la corona nell’ambito dell’electronic dance music. È servito senz’altro alla sua fama e al portafoglio ottenere più di 70 show in due anni nel megaclub Hakkasan di Las Vegas, oltre a collaborare con Rihanna, scrivendo e producendo due tracce ‘We Found Love’ in solitaria e ‘Where Have You Been’ in collaborazione con altri artisti. “La crescita della dance music è stata astronomica negli ultimi tre anni – ha detto Harris a Forbes – mi è successo di essere al posto giusto nel momento giusto”.
Non che Tiësto, sceso sul secondo gradino del podio, se la cavi male. Il 44enne olandese, in attività dal 1994, è sceso al secondo posto rispetto all’anno scorso, ma ha comunque guadagnato 32 milioni di dollari, contando 140 show negli ultimi 12 mesi, tra cui diversi come resident dj all’Hakkasan. “MI hanno fatto una grende offerta, non solo per i soldi, ma anche per quello che fanno lì, il più grande clbu del mondo” ha spiegato.
Al terzo posto il francese David Guetta, anche lui attivo dal 1994, che nel 2012 ha portato a casa 30 milioni di dollari. A 45 anni Guetta non mostra segni di rallentamento, con 120 show all’attivo lo scorso anno e collaborazioni con Rihanna, avendole prodotto l’ultimo disco ‘Unapologetic’ e averle fatto da supporto nella tratta europea del suo ‘Diamonds World Tour’.
Al quarto posto i tre membri degli Swedish House Mafia con 25 millioni di dollari, benché si siano sciolti a marzo 2013; il dj canadese Deadmau5 è quinto con 21 milioni di dollari.
Un altro svedese in sesta posizione: Avicii, che a 23 anni conta 20 milioni di dollari ed è il più giovane nella lista Forbes, a cui racconta di essere un autodidatta nella produzione di musica, avendo cominciato con software piratato nella sua cameretta: “Non hai bisogno più di nulla, hai solo bisogno del tuo computer”. Il suo debutto, ‘True’, è atteso per settembre, ma il suo singolo ‘Wake me up’ conta già più di 1,7 milioni di download in tutto il mondo.
Settimo e ottavo, due altri olandesi. Uno è il 25enne Nick ‘Afrojack’ van de Wall: forte dei suoi 18 milioni di dollari, racconta Forbes, a febbraio ha comprato una Ferrari 458 distruggendola in meno di un’ora e ricomprandone un’altra il giorno dopo. L’altro è il 37enne Armin van Buuren, riconosciuto da anni come uno dei migliori performers di musica elettronica, che nel 2012 ha guadagnato 17 milioni di dollari.
Chiudono la top ten di Forbes, parimerito con 16 milioni di dollari, due dj statunitensi: il losangelino Skrillex, vincitore di tre Grammy sia nel 2012 che nel 2013, e Kaskade di Chicago.
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