Torino, 25 set. (LaPresse) – “‘Mission’ è il programma più recensito nella storia della televisione senza che sia stato ancora realizzato”. Per parlare del primo reality umanitario della tv italiana, che andrà in onda a dicembre, il direttore di Rai1, Giancarlo Leone, ha esordito con una battuta, durante la conferenza stampa al Prix Italia di Torino per presentare la nuova fiction ‘La farfalla granata’.
“Ho già letto delle recensioni, alcuni ci hanno criticato, alcuni ci hanno anche dato degli stupidi. La verità è semplicissima. Due anni fa un conduttore viene da me e mi dice: ‘Io vorrei raccontare il mondo del volontariato, il mondo dei campi umanitari, ma portandolo al grande pubblico’. Lo abbiamo fatto e lo faremo per comunicare quello che avviene nei campi. Vogliamo andare al grande pubblico con uno scopo: ricordare che esistono questi mondi. Una buona parte del pubblico non lo sa, lo ha rimosso o non lo vuole sapere”.
Leone si dà come obiettivo il 15% di share e spiega l’obiettivo del programma. Le persone “vedranno quei mondi, raccontati anche attraverso gli occhi di personaggi noti, che non vanno a ballare a cantare e a far spettacolo, ma vanno lì a fare il lavoro degli altri. Noi li riprendiamo – ha continuato Leone – li raccontiamo, montando il programma con tutta la sensibilità che ci vuole, dopodiché li portiamo in studio insieme a ospiti e a esperti del settore, che ci spiegheranno queste realtà, e faremo in ogni puntata una raccolta fondi per quei campi. E se soltanto un 10% del pubblico che ci guarderà, diciamo anche solo 400mila o 100mila persone, sarà sensibilizzato e darà dei soldi, beh io mi sentirei orgoglioso”.
Non è il sensazionalismo, il focus del reality. “Certo, avrei fallito nella mia missione laddove facessimo uno spettacolo becero cercando di lucrare sulla sensibilità di alcuni – ha spiegato Leone – ma non è questa l’intenzione. Però come tutte le cose bisogna farle. Intanto cerchiamo di realizzarla. Se sbagliamo chiunque potrà criticarci con gli strumenti che ha. Il programma non ha alcuna finalità di sfruttamento” ha proseguito Leone.
L’unico obiettivo, ha precisato il direttore di Rai1 “è quello di aprire gli occhi del pubblico su mondi che spesso non conosce o non vuole conoscere”.
I protagonisti di ‘Mission’ riferiti da Leone sono Paola Barale, Emanuele Filiberto, Candida Morvillo, Francesco Pannofino, Al Bano con le figlie. Sugli ultimi personaggi che andranno in Giordania, Leone non si sbilancia: “Non sono ancora autorizzato a dare i nomi”.