Roma, 27 set. (LaPresse) – Dopo 18 anni è stato riconosciuto l’Oscar per le musiche de ‘Il Postino’ a Sergio Endrigo. Un riconoscimento che arriva a otto anni dalla sua morte (scomparso nel 2005) e dopo una lunga battaglia legale portata avanti anche dalla figlia Claudia nei confronti di Luis Bacavol, vincitore ufficiale dell’Oscar alla migliore colonna sonora nel 1996 per l’ultimo film di Massimo Troisi. La notizia, prima diffusa dal sito del giornalista e scrittore Michele Bovi, è stata confermata anche dalla Società italiana degli autori ed editori.
Bacalov è stato arrangiatore e compositore musicale di molti successi di grandi cantanti italiani come Gianni Morandi e Rita Pavone ma è soprattutto con Sergio Endrigo che forma un sodalizio quasi ventennale, testimoniato da canzoni come ‘Io che amo solo te’, ‘Elisa Elisa’, ‘Era d’estate’, ‘Canzone per te’, ‘Lontano dagli occhi’.
I due però hanno avuto un lungo confronto in sede giudiziaria per la paternità del tema della colonna sonora de ‘Il postino’, molto simile alle note di ‘Nelle mie notti’, una canzone del 1974 di Endrigo e Riccardo del Turco. Bacalov aveva fatto ricorso in cassazione dopo che la sentenza d’appello lo aveva condannato per aver copiato il pezzo di Endrigo.
‘Il Postino’ è l’ultimo film di Massimo Troisi, definito il suo film ‘testamento’, infatti l’attore, che soffriva di cuore, morì poche ore dopo l’ultimo ciak. ‘Il postino’ inoltre ha lanciato sul grande schermo come icona di bellezza Maria Grazia Cucinotta e ha ricevuto numerose nomination agli Oscar (miglior film, regia, attore, musiche) che si sono tradotte nell’unica alla colonna sonora, consegnata alla cerimonia a Luis Bacalov. Ora, invece, l’iscrizione nei registri Siae del nome del cantautore istriano, Sergio Endrigo, accanto a quelli di Riccardo Del Turco e Paolo Margheri, consacra all’autore la paternità, seppur postuma, delle musiche de ‘Il postino’.
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