New York, (New York, Usa), 12 nov. (LaPresse/AP) – Alec Baldwin oggi sarà chiamato a testimoniare a New York City nel processo per stalking a carico dell’attrice canadese Genevieve Sabourin. Secondo l’accusa l’attrice bombardò Baldwin con messaggi d’amore e si presentò senza essere invitata, a casa dell’attore nella Grande Mela e nelle sue case negli Hamptons nel 2012.
L’attore di ’30 Rock’ ha raccontato alla polizia di aver avuto una cena con lei ma che la loro relazione è stata puramente professionale. Genevieve, dal canto suo, si difende dicendo che hanno avuto un appuntamento segreto nel 2010 e si sono scambiati vicendevolmente alcune e-mail.
Il legale della donna ha precisato che non si tratta di stalking ma che la Sabourin cercava solo una spiegazione per la “chiusura” del loro rapporto dopo che lui ha smesso di parlarle. Anche la moglie di Alec Baldwin, Hilaria, è attesa in tribunale a deporre come teste. Per la procura si tratta di un caso in cui la conoscenza con una star del cinema è culminata in molestie.
Al contrario, la Sabourin sostiene che fosse una storia sentimentale, poi terminata. Alec e Genevieve si sono incontrati nel 2002 sul set di ‘The adventures of Pluto Nash’ in cui lui ha avuto un cameo, mentre lei interpretava la parte di una pubblicitaria.
Nel 2012 la Sabourin è stata arrestata fuori di un edificio a Manhattan dove abita Baldwin. Da parte dell’accusa pare che la donna gli avesse inviato e-mail dai toni inquietanti per settimane, tempestando l’attore con telefonate indesiderate e messaggi d’amore.
Infine si sarebbe presentata a casa sua a Manhattan e nelle altre sue case negli Hamptons, così come a una proiezione di un film. Nel frattempo Baldwin si è fidanzato e sposato con la sua istruttrice di yoga, Hilaria Thomas, e insieme hanno avuto una figlia, Carmen, nata lo scorso agosto.
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