Perugia, 28 gen. (LaPresse) – “Quando sento il Papa parlare di Gesù mi emoziono. Avverto due sensazioni fra di loro contrastanti: da una parte la gioia insaziabile di ascoltare qualunque cosa delle meravigliose gesta di Gesù, dall’altra una sorta di nostalgico dolore quasi come se Gesù l’avessero crocifisso ieri sera e io non avessi fatto in tempo ad incontrarlo prima”. A confessarlo è Adriano Celentano, intervistato dalla rivista dei frati di Assisi ‘San Francesco Patrono d’Italia’, nel numero di febbraio, in cui Celentano risponde a domande sulla politica italiana, sulla crisi economica, sulla fede e sulla vita della Chiesa.
Nell’intervista rilasciata al direttore della rivista, padre Enzo Fortunato, anticipata sul sito sanfrancesco.org, Celentano definisce Bergoglio “il Papa della svolta. La cosa che più di tutto apprezzo di Pa’ Francesco (lo chiama così, ndr.) è la forte concentrazione sulla figura di Gesù. È questa la vera svolta epocale che il mondo aspettava”. L’artista sottolinea che “i fedeli sono attratti da questo Papa, e le chiese si riempiono da quando c’è lui”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata