Los Angeles (California, Usa), 29 gen. (LaPresse/AP) – I Motley Crue sono pronti ad appendere le chitarre al chiodo e non intendono avere ripensamenti. La storica band di heavy metal losangelina ha in programma un tour di addio di 72 concerti negli Stati Uniti e in Canada, più alcune date ancora in forse fuori dal Nord America, prima di sciogliersi. Nel ‘Final Tour’ salirà sul palco il loro il vecchio amico Alice Cooper, pietra miliare dell’hard rock degli ultimi 50 anni.
E per evitare tentazioni, i Crue hanno anche firmato un accordo di “Cessazione di tournèe” che impedirà loro di tornare a suonare dal vivo usando il nome della band, a meno che non sia esplicito desiderio di tutti i quattro membri della band. “Vogliamo uscire di scena come i quattro membri fondatori dei Motley Crue, e vogliamo farlo al massimo” ha spiegato il cantante Vince Neil. “Vogliamo lasciare un’eredità – ha aggiunto il bassista Nikki Sixx – vogliamo mantenere un po’ di dignità”.
Questo non esclude che il quartetto formatosi nel 1980, completato dal chitarrista Mick Mars e dal batterista Tommy Lee, non produca nuovi dischi in futuro, insieme o separatamente. “C’è altra roba in pentola, nuova musica che eventualmente uscirà in un modo o nell’altro – ha spiegato Sixx – non abbiamo ancora fatto un disco, ho buttato giù un po’ di musica e sto scrivendo dei testi con Mick Mars”. Ma mai più dal vivo, ha assicurato: “Manterremo la parola”.
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