Luciana Littizzetto: Sono sexy anche io non si vede? Lo sono quando parlo

Milano, 12 feb. (LaPresse) – “Quando mi sento sexy? Nell’accezione classica del termine, mai. Però, lo divento anche io quando parlo”. Così Luciana Littizzetto, che tra qualche giorno tornerà a presentare per la seconda volta il festival di Sanremo con Fabio fazio, si confida a Grazia, il settimanale in edicola domani, giovedì 13 febbraio. “Se mi metto in ridicolo o parlo di sesso in maniera strampalata – ha aggiunto – posso risultare intrigante. Ma direi che ho altre doti. Nel privato è un’altra storia: magari il mio compagno (il musicista Davide Graziano, ndr.) mi trova pure sexy”.

Anche se sul palco dell’Ariston ci sarà come ospite la top model Laetitia Casta, la Littizzetto non si dice preoccupata del confronto e dichiara: “Quando ci sono le bellone io posso fare la Cenerentola, la poveretta che si sente meno bella. Ma è lavoro”.

“Il confronto non mi sfiora – ha proseguito Luciana – perché penso di avere una mia bellezza, che sta dentro, fuori, di lato. Anzi, essere così belle può risultare ingombrante. Lo è nelle relazioni con gli uomini, quando devi dimostrare che sei anche intelligente, quando invecchi e non ti vedi più come prima. Se quel problema lì non ce l’hai, è uno in meno”.

Sull’importanza del suo compagno nella sua carriera, Luciana, invece ha aggiunto: “È stato molto importante. All’inizio la nostra era una relazione professionale, faceva il fonico nei miei spettacoli. Per il resto, Davide è meraviglioso, fa la sua vita, di sasso nonché orso. Non invidia il mio successo e non è in competizione con me. Del resto, i musicisti non sono esseri normali, vivono in un mondo parallelo fatto di note, emozioni, suoni. Non avrei potuto stare con uno che faceva il mio stesso mestiere, ma nemmeno con uno tanto diverso. Metti fosse un chirurgo: come facevo a spiegargli le cazzate che dico?”.