Sanremo (Imperia), 17 feb. (LaPresse) – “Desidero ringraziare tutti i 1215 accreditati. E’ una cosa che dà la dimensione della responsabilità e anche un po’ dell’imbarazzo che uno si sente”. Lo ha detto Fabio Fazio nella conferenza stampa di apertura del Festival di Sanremo che condurrà da domani sera insieme a Luciana Litizzetto. “Siamo nelle 24 ore terribili in cui uno si dice ‘perché sono qui?’, e non c’è una risposta alla domanda. E’ la parte più difficile – ha aggiunto il conduttore di ‘Che tempo che fa’ ma bisogna ricordarsi che è una meravigliosa opportunità e una festa straordinaria”.
Di tutt’altro avviso la Littizzetto: “Se sento la responsabilità per gli ascolti? No. Faccio il mio mestiere, faccio quello che so fare, cioè l’imbecille, mi sposto solo da Rai3 a Rai1”. E anticipa: “Ci sarà più spettacolo. Ogni ospite si esibirà, anche Fabio con performance purtroppo imbarazzanti, cercheremo di fare il varietà. Qui facciamo spettacolo, dobbiamo stupire, portare leggerezza e anche bellezza, che è il tema di quest’anno”.
GLI OSPITI – “Ligabue vuole che si sappia. Sarà sul palco dell’Ariston già nella prima serata del Festival di Sanremo e farà un omaggio a Fabrizio De Andrè”. Lo ha annunciato Fabio Fazio. Confermato Maurizio Crozza per sabato, insieme a Stromae. Venerdì Gino Paoli, Paolo Nutini, Luca Zingaretti ed Enrico Brignano. Probabile anche la presenza nel pubblico di Beppe Grillo.
I CAMPIONI SUL PALCO LA PRIMA SERA – Svelato nella conferenza stampa d’apertura del Festival di Sanremo l’impianto della prima serata della kermesse canora. A rivelarlo è il direttore di Rai Giancarlo Leone. L’ordine di apparizione dei primi sette cantanti ‘Campioni’ in gara sarà: Arisa, Frankie Hi-Nrg, Antonella Ruggero, Raphael Gualazzi, Cristiano De Andrè, Perturbazione e Giusy Ferreri. Ospiti della serata saranno Laetitia Casta, Raffaella Carrà, e Yusuf Cat Stevens. A premiare le canzoni che passeranno la seconda fase della gara, fra gli altri, Tito Stagno, Tania Cagnotto e Francesca Dallapè, Cristiana Capotondi, massimo Gramellini e Marco Bocci.