Dalle nostre inviate a Sanremo Chiara Troiano e Virginia Michetti

Sanremo (Imperia), 22 feb. (LaPresse) – Maurizio Crozza prende coraggio e dopo la brutta esperienza dell’anno scorso, in cui è stato fischiato e interrotto durante il suo intervento, torna sul palco dell’Ariston nella serata finale del Festival di Sanremo. Prima del suo ingresso Fabio Fazio si rivolge alla platea: “Non facciamoci riconoscere”. E a Crozza dietro le quinte: “Stai tranquillo, il clima è perfetto. Gli è presa una timidezza che non conoscevo”. Prima Crozza tentenna: “C’ho paura, è una settimana che sto qua dietro a bere. Lasciami qui, faccio un monologo fuori campo”. Poi entra coperto da uno scudo con la scritta ‘Pace’. “Se volete insultarmi 5 minuti, io ho la macchina fuori già col motore acceso come per le rapine. Dopo l’anno scorso mi sento mio agio come la Kyenge che esce dalla torta al compleanno di Umberto Bossi”.

MONOLOGO:

“ITALIA OSCILLA TRA GRANDE BELLEZZA ED ENORME DISASTRO”. Crozza viene lasciato solo sul palco e inizia il suo monologo sulla bellezza e si rivolge all’Europa che “non vogliamo più essere la chiusa comica delle barzellette” perchè “siamo capaci di cose geniali e di altre discutibili, su cui siamo fortissimi”. “Siamo in continua oscillazione – prosegue – fra la grande bellezza e l’enorme disastro. O evitiamo il disastro o distruggiamo la bellezza perchè le due cose insieme stonano”.

“DA JOHN ELKANN GRANDE CAZZATA SU GIOVANI”. “Enzo Ferrari nel 1939 ha inventato la macchina più bella del mondo – continua Crozza il suo monologo sul palco dell’Ariston – John Elkann nel 2014 ha sparato la cazzata più grande dell’universo. Ha detto che i giovani non hanno lavoro perché preferiscono stare a casa. Bisogna modificare la struttura della frase: i giovani stanno a casa perché non hanno lavoro e soprattutto perché non hanno ereditato la Fiat dal nonno come te”.

“BEPPE GRILLO MITOMANE COME NAPOLEONE”. “Abbiamo ceduto la Corsica ai francesi – ricorda – e Napoleone c’è nato poco dopo. Per poco non è nato genovese. A Genova c’è già nato Beppe Grillo, ci mancava un altro pazzo che voleva dichiarare guerra all’Europa. Te la immagini Waterloo in diretta streaming?”.

LA PARODIA DI RENZI. Crozza imita sul palco Ariston il neo premier Matteo Renzi invitato da Fabio Fazio. Crozza coglie l’occasione al volo e indossando una parrucca inizia una breve parodia: “Il successo non mi ha cambiato, sono io che ho cambiato il successo”. “La Disney – aggiunge Crozza-Renzi – sta facendo un film su di me: ‘Fichissimo me uno, due e la vendetta. Cambierò il Paese, abbasserò il Pil e aumenterò il pilates”.

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