Sanremo (Imperia), 15 feb. (LaPresse) – “Vogliamo ringraziare tutti gli italiani, non ce l’aspettavamo, davvero”. Così Il Volo, il trio di tenori vincitori del 65esimo festival di Sanremo, in conferenza stampa in chiusura di trasmissione. “Grazie anche a voi giornalisti per i commenti – aggiungono – Girando il mondo abbiamo avuto tantissime esperienze all’estero, ma questa è una delle più grandi, se non la più bella emozione. Da italiani non vedevamo l’ora di mostrare chi siamo. In sei anni siamo cambiati e cresciuti fisicamente e professionalmente, ora vogliamo condividere la nostra musica con gli italiani”.
“Il popolo è dalla nostra parte – proseguono – Abbiamo avuto l’occasione di conoscere artisti italiani e di condividere l’esperienza con loro. Sono persone stupende che amano la musica come noi, non ci interessa il business”. Rivolgendosi al secondo e alla terza classificata, dicono: “Siamo felici di essere qui perché siamo cresciuti ascoltando la tua musica” dicono rivolti a a Nek. “E Malika ti troviamo un’artista stupenda – aggiungono – noi rispettiamo e ammiriamo questi artisti. Stiamo arrivando adesso e stiamo crescendo adesso”.
“Non siamo solo tre ragazzini con voce imponente – dicono Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble (questi i nomi dei tre ‘tenorini’) – abbiamo proposto ‘Grande amore’ che è una canzone pop cantata in modo classico per farci conoscere un po’ di più. Siamo gli unici giovani italiani che propongono questo genere in tutto il mondo. Ha cominciato Andrea Bocelli, ora proviamo anche noi”.
“Anche se non capiscono le parole – proseguono i ragazzi di Il Volo – all’estero siamo riusciti a entrare nell’iPod dei ragazzi, ma il nostro obiettivo è farlo in Italia. Se dovessimo cantare pop, ce ne sono tanti che lo fanno meglio di noi. Non abbiamo la presunzione di dire alla gente ‘Ascoltateci'”.
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