Roma, 13 apr. (LaPresse) – Dopo ‘Habemus Papam’ datato 2011, Nanni Moretti torna dal 16 aprile nelle sale cinematografiche con ‘Mia Madre’ un film prodotto con Domenico Procacci e Rai Cinema. La pellicola è stata presentata oggi al cinema Nuovo Sacher di Roma alla presenza del regista e dei protagonisti Margherita Buy e Giulia Lazzarini. Assente invece l’attore americano John Turturro, impegnato negli Stati Uniti. La storia narra di Margherita (Margherita Buy), regista di successo che sta lavorando ad un film con protagonista una star del cinema americano (John Turturro). Nella sua vita privata, invece, la donna deve affrontare alcuni problemi personali come la separazione dal marito e, soprattutto, la grave malattia della madre (Giulia Lazzarini) della quale deve occuparsi insieme al fratello, interpretato dallo stesso Nanni Moretti.

Il regista ammette che nella pellicola c’è sicuramente qualcosa di autobiografico, facendo intepretare da Buy il ruolo di se stesso. “Fin da quando ho iniziato a scrivere il soggetto il protagonista era una donna. Non mi ha mai sfiorato minimamente di essere al centro di questo film – spiega Moretti – del resto sono diversi film che non sono più al centro della scena. A me andava benissimo interpretare il ruolo del fratello, anche se mi trovo molto di più nel personaggio di Margherita rispetto a quello che interpreto io”. Moretti spiega di aver deciso di scrivere questo soggetto perché “La morte della madre è un passaggio importante nella vita di una persona e volevo raccontarla, senza sadismo nei confronti dello spettatore”.

Nel ruolo della madre la bravissima Giulia Lazzarini: “Non ho mai incontrato Nanni prima dell’anno scorso, ma ho sempre pensato che mi sarebbe piaciuto lavorare con lui anche se i tempi di teatro e cinema non concordano mai – spiega – dopo il nostro primo colloquio l’ho aspettato con fede ed è nata questa cosa”. L’attrice teatrale racconta poi il primo giorno di riprese: “A fine gennaio in un’ospedale, faceva freddissimo. Al terzo-quarto ciak sono rimasta bloccata per l’emozione, la tensione ed il freddo. Sono stata una settimana a casa e poi tutto è andato bene”.

“E’ un film dove bisognava procedere su diversi piani, prima di cominciare ho cercato di non farmi troppi problemi altrimenti sarebbero stati troppi”, dice invece Margherita Buy che non nega di aver avuto anche momento di grande divertimento come “sgridare gli attori”. “Fare al regista mi è piaciuto molto. Il ‘ciak’ e soprattutto lo ‘stop’ ti danno grande potere”. Il film è costato circa 7 milioni di euro e sarà distribuito in 400 copie. L’ultima battuta, è nuovamente di Moretti: “Il futuro? A differenza di altri colleghi io sono lento. Non ne ho proprio idea”.

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