Milano, 1 nov. (LaPresse) – Che fine hanno fatto i gatti tanto amati da Margherita Hack? E davvero il marito Aldo De Rosa ha cambiato il testamento della moglie lasciando tutto alla badante albanese? A Domenica Live, su Canale5, si parla proprio dell’astrofisica e delle polemiche scoppiate negli ultimi giorni in merito alle sue ultime volontà. La vicenda ora rischia di finire in tribunale. Margherita Hack morì il 29 giugno 2013 e lasciò alla sua badante Tatjana Gjergo 100mila euro e la casa del rione triestino di Roiano. Altri 500mila euro, invece, erano stati destinate a tre associazioni animaliste, l’Enpa, Astad e Il Gattile. L’astrofisica, infatti, era impegnata nella lotta al randagismo e si prendeva cura di moltissimi gatti. Il marito Aldo morì un anno dopo, il 26 settembre 2014, e lasciò tutto quello che aveva ereditato dalla moglie alla badante. Le associazioni animaliste, quindi, potrebbero restare a bocca asciutta.

Giorgio Cociani, amico di Margherita e cofondatore insieme all’astrofisica dell’associazione ‘Il Gattile’ è in studio a Domenica Live. “Non si sa che fine abbiano fatto i suoi gatti”, racconta a Barbara D’Urso, precisando che il testamento di Margherita Hack non era immediatamente eseguibile, proprio perché la scienziata aveva specificato nella scrittura che l’eredità sarebbe stata divisa secondo le sue volontà alla morte del marito. Aldo De Rosa, racconta “aveva l’Alzheimer e due giorni dopo la morte di Margherita chiedeva di lei. E’ difficile quindi che sia stato in grado di riscrivere il testamento”.

L’inviata di Domenica Live, Ilaria Dalle Palle, è andata a Trieste, davanti alla casa in cui vivevano Hack e il marito e dove ora vive l’ex badante. La figlia di quest’ultima studia negli Stati Uniti, ma al momento della registrazione del servizio era in casa. Dopo una lunga trattativa ha parlato con la giornalista spiegando che i gatti stanno bene e che sia lei sia la madre si prendono cura di loro. “Sono i nostri gatti”, dice la ragazza, che non si è fatta riprendere in volto.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata

Tag: