Londra (Regno Unito), 11 dic. (LaPresse/Reuters) – “Tarantino non mi ha dato nessuna indicazione, nessuna richiesta particolare. Anzi, mi ha lasciato piena libertà. E’ stata una grande responsabilità, ma penso che lui sia felice del risultato”. Queste le parole del compositore italiano Ennio Morricone, che a 87 anni è stato candidato ai Golden Globe per aver composto la colonna sonora del film ‘The hateful Eight’ di Quentin Tarantino, regista statunitense per il quale, in passato, aveva già composto svariati brani. Morricone ha raccontato l’esperienza in una intervista a Reuters.

Con questa colonna sonora, Morricone torna al western dopo averlo abbandonato 40 anni fa. Ma la definizione ‘western’, al compositore, sta un po’ stretta. “In realtà non ho fatto caso all’etichetta ‘western’ – ha spiegato – perché per me è un’avventura, un dramma storico ambientato in un periodo molto particolare della storia americana. Per me non è un film western”.

I toni dei brani di Morricone potrebbero essere considerati i più cupi e sinistri mai scritti. Come ‘Snow’, per esempio: per comporre questo pezzo, ha utilizzato borbottii, fagotti dai toni bassi e archi dai suoni gravi simili a ronzii. “E’ quasi un pezzo di musica immobile”, ha dichiarato il compositore, mentre in altre tracce dice di aver voluto trasmettere “la miseria, la rabbia, la sofferenza, l’ironia e il dramma della storia e dei personaggi”.

Sembrano quindi appianate anche le tensioni emerse a inizio anno, quando la stampa specializzata aveva riportato di una ‘frattura’ tra Morricone e Tarantino: il compositore aveva dichiarato che il regista, nei suoi film, utilizzò alcuni suoi brani in un modo non coerente. “Ma questa volta, con ‘Hateful Eight’ Tarantino avrà una colonna sonora molto coerente, perché l’ho scritta tutta io“, afferma Morricone.

Fonte Reuters – Traduzione LaPresse

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