Nuova Delhi (India), 21 dic. (LaPresse/EFE) – Disavventura per l’attore britannico Orlando Bloom all’aeroporto di Nuova Delhi in India. Al suo arrivo nella scalo indiano l’attore è stato deportato verso Londra per problemi di visto, ma grazie all’intervento del governo indiano è potuto entrare in India. Lo riferiscono i media indiani. Bloom, famoso per aver interpretato il principe Legolas nella trilogia ‘Il Signore degli Anelli‘ o il bucaniere nei ‘Pirati dei Caraibi‘, era stato invitato dal governo di Uttar Pradesh, nel nord del Paese, per un’iniziativa di promozione turistica che prevedeva fra l’altro la visita al Taj Mahal. Sbarcato a Nuova Delhi, all’aeroporto Indira Gandhi, nelle prime ore del sabato, l’attore 38enne è stato fermato dai servizi per l’immigrazione perchè la sua richiesta di visto elettronico era stata respinta e quindi, senza documenti in ordine, non poteva entrare nel Paese. Dopo due ore di attesa, Bloom non ha potuto fare altro che imbarcarsi su un volo per Londra. Grazie però all’intercessione del ministro degli Esteri indiano, Sushma Swaraj, che ha chiesto all’ambasciata indiana in Gran Bretagna di concedere un visto di ingresso all’attore, Bloom è riuscito a entrare a Nuova Delhi in tempo per la cerimonia al Taj Mahal, da lui definito “stupefacente”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata