In uno di questi si leggeva: "Sei determinante per la mia vita. Non è uno scherzo"

Claudio Lippi torna in tv dopo il malore che l'ha colpito a Capodanno e, in diretta a Domenica Live, chiarisce la vicenda dei tweet inviati al premier Matteo Renzi. Durante il suo ricovero all'ospedale di Matera, infatti, sul suo profilo Twitter sono comparsi alcuni cinguettii rivolti direttamente al presidente del Consiglio: "Sei determinante per la mia vita. Non è uno scherzo", si leggeva in uno di questi, mentre in alti due il conduttore parlava di "un'urgenza" e per questo chiedeva aiuto ai suoi followers per mettersi in contatto con Renzi.

"Ero in ospedale – racconta oggi Lippi a Barbara D'Urso – e ho mandato un tweet che non è nessuno di questi tre, ma è scomparso. Chiedevo di incontrare Renzi, come cittadino, visto che l'altro – Berlusconi – lo conosco bene. Non avendo altri canali a disposizione ho deciso di mandare quel tweet che, però è sparito. Poi all'1.40, forse un hacker, ha mandato gli altri messaggi. Non ero io a scrivere, ci tengo a dirlo".

IL MALORE E POI IL RICOVERO. Il conduttore è stato ricoverato per una settimana in ospedale a Matera, nel reparto di terapia intensiva. Si trovava in Basilicata per condurre il Capodanno di Rai1, ma non è mai salito sul palco della diretta. "Dopo le prove, salendo in camera, non riuscivo a respirare – ha raccontato a 'Domenica Live' e ho vissuto un momento di panico. Non avevo dolori al petto, ma non potevo respirare. Ho chiamato il capostruttura di Rai1 che ha chiamato il 118. I soccorsi sono arrivati subito". Lippi ha quattro bypass al cuore quindi "mi sono spaventato. Sono andato subito in terapia intensiva anche perché c'è stato uno scompenso cardiaco. Dal 31 dicembre al 6 gennaio sono rimasto in quel reparto e ho ricevuto un'assistenza di grandissima professionalità".

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