Primo lungometraggio del regista finlandese, la storia di un pugile ambientata nel 1960
'The happiest day in the life of Olli Maki' del filandese Juho Kousmaner ha vinto il premio Un certain regard, battendo 'Pericle il nero' di Stefano Mordini con Riccardo Scamarcio. L'edizione 2016 vedeva in gara 18 titoli, provenienti da venti Paesi diversi. Sette lungometraggi erano un'opera prima. Presieduta da Marthe Keller (attrice svizzera), la giuria, composta da Jessica Hausner (regista e produttore austriaco), Diego Luna (attore, regista e produttore messicano), Ruben Östlund (regista svedese) e Céline Sallette (attrice francese), in una dichiarazione ha detto di essere stata "onorata e felice di aver avuto questo delicato compito nella Selezione 2016". I temi della famiglia, della politica e delle differenze culturali sono stati al centro dei film presentati in rassegna. 'The happiest day in the life of Olli Maki' è il primo lungometraggio del 36enne Juhno Kousmanen, una pellicola in bianco e nero che racconta la storia di un pugile aspirante al titolo di campione del mondo dei pesi piuma nel 1960.
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