La richiesta arriva da Lena Headey, Maisie Williams e Liam Cunningham

I protagonisti della popolare serie Game of Thrones, Lena Headey, Maisie Williams e Liam Cunningham hanno invitato i leader europei a fare di più per aiutare i rifugiati siriani, durante una loro visita in Grecia. Gli attori hanno visitato programmi per i rifugiati e hanno chiesto l'Unione europea di riconsiderare l'accordo di marzo con la Turchia, che costringe i migranti di chiedere asilo nel "paese terzo sicuro" prima di essere autorizzati a viaggiare verso l'Europa.
Headey, che interpreta Cersei Lannister, Williams, che interpreta Arya Stark, e Cunningham, che interpreta Davos Seaworth, hanno visitato i campi profughi dell'International Rescue Committee (IRC) nei campi e incontrato alcuni dei 57mila profughi. Headey, che ha parlato a una giovane donna siriana da sola a Lesbo con tre figli, ha detto: "Questa gente laboriosa e intelligente vuole andare a casa, vuole tornare alle loro comunità", ha osservato. "Vogliono che i loro figli proseguano gli studi e sono bloccati. E sono incredibilmente tristi, comprensibilmente. Possiamo fare meglio per loro. Dobbiamo fare meglio per loro".

Williams ha incontrato un giovane aspirante attore siriano a Cherso, nel nord della Grecia, dove ha detto: "Per me si tratta di bambini … I bambini con così tanto potenziale, tante speranze e sogni. Dove è l'umanità nel rendere accettabile che languiscano nei campi profughi in Europa?". Cunningham ha sentito parlare della paura provata dai padri afghani e siriani e ha detto: "Questo non è un terremoto, questo non è un maremoto. Questa è una crisi creata dall'uomo. Cinquantasettemila persone sono bloccate in Grecia. Campi profughi in Europa? E' davvero questo lo standard che i leader europei vogliono fissare come modo per rispondere alla crisi dei rifugiati globali?". Il trio inoltre è comparso in un video sulla pagina di Twitter della IRC, in cui Cunningham ha parlato della "bella gente" che avevano incontrato nel loro viaggio.
Williams ha aggiunto: "Ora sentiamo come nostra responsabilità di prendere le loro storie e cambiare la percezione di queste persone".
Headey ha detto che la visita era una di quelle cose che "cambiano la vita" e ha promesso che non sarebbe stato l'ultima volta che il pubblico sente parlare da loro di questo argomento.

 

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