L'attore confessa di non usare Twitter e Instagram e di temerne gli effetti per gli adolescenti

Presentando il suo ultimo film 'Jason Bourne', Matt Damon ha ammesso i timori che ha per le sue giovani figlie, che crescono nell'era dei social media. Nella pellicola, Damon riprende il ruolo della saga 'Bourne', ma in un mondo 'post-Snowden' dove il confine tra privacy personale e sicurezza statale viene attraversato continuamente. Damon, padre per quattro volte, ha confessato di essere un "dinosauro" che evita di usare Twitter e Instagram, a differenza della sua prole: la figliastra Alexia, 17 anni, e le figlie Isabella, 10, Gia, sette, e Stella, 5. "Mi preoccupo per le mie figlie sui social media – ha detto Damon -. Ne parliamo, ma non seguo queste cose, sono una sorta di dinosauro, fa paura pensare che un errore adolescenziale – qualcosa che ho fatto, come milioni di altre persone fanno quando hanno quell'età – possa in qualche modo seguirti per sempre". Secondo l'attore, "i ragazzi fanno errori durante l'adolescenza, è normale, serve a questo: si sbaglia per per avere più saggezza quando si diventa adulti".

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