L'attrice è accanto a Giallini nella serie di successo 'Rocco Schiavone'

“Non credo nelle parole. È troppo facile sbagliare un’intonazione, scegliere una parola inadatta. Abbracci e sguardi sono più immediati e sicuri, se vuoi trasmettere il concetto 'io ci sono'”. Isabella Ragonese si confessa con La Stampa dopo il successo con la serie tv 'Rocco Schiavone', ispirato ai noir di Antonio Manzini. “E poi cos’è questo dirsi tutto? Qualche mistero, un luogo personale e nascosto è bene che ci sia”, racconta l'attrice, che nella serie trasmessa da Rai 2 interpreta Marina, la moglie morta del protagonista, interpretato da un bravissimo Marco Giallini. “È un bellissimo personaggio, poetico, e mi riempie di gioia averlo fatto, capovolge gli stereotipi ricorrenti su come deve essere la memoria di una moglie morta”, spiega Isabella Ragonese, che elogia il programma: “Da questa serie arriva un segnale importante: il pubblico è pronto a progetti innovativi e anticonvenzionali. È la serie che da spettatrice vedrei volentieri”.

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