Il filosofo commenta il brano vincitore del Festival

"Occidentali's Karma è una canzone con un testo che avrebbe potuto scrivere Umberto Eco". Parola di Gianni Vattimo, filosofo che ha lanciato il pensiero debole, di cui è il maggiore interprete, e con anche alle spalle esperienze politiche nel Partito Radicale, nei Democratici di Sinistra e nel Partito dei Comunisti Italiani. Vattimo, intervistato da LaPresse, si dice colpito positivamente dal testo della canzone del vincitore di Sanremo 2017, Francesco Gabbani, che è anche uno degli autori del brano che lo ha portato al primo posto del podio sanremese, davanti a Fiorella Mannoia e a Ermal Meta. Vattimo, che con Eco ha condiviso l'esperienza insieme in Rai da autore di programmi televisivi negli anni'50, ha avuto un percorso intellettuale che rispetto al semiologo, autore del celebre libro 'Il nome della rosa', lo ha visto contrapposto sul piano della prospettiva filosofica, ma sempre a lui vicino umanamente.

 Professor Vattimo, su quale canzone aveva puntato come brano vincente di questa edizione di Sanremo?  

Su quella di Fiorella Mannoia che mi sembrava anche adatta a vincere il festival: un testo quello di 'Che sia Benedetta' anche emotivamente impegnato.

Invece ha vinto Occidentali's Karma", brano portato sul palco dell'Ariston dal 34enne Francesco Gabbani, con tanto di scimmia ballerina d'accompagnamento. È' stupito? Cosa la colpisce positivamente del testo di questa canzone?  

Occidentali's Karma ha un testo a suo modo engagé, che tocca temi non effimeri. Chi lo ha scritto ha colto e captato l'aria del tempo e dimostra una sensibilità multiculturale.

Il brano ha un ritmo incalzante e ballabile, ma parla dell'uomo occidentale e di questa maniera dell'uomo moderno di cercare rifugio nei rituali orientali. Si cita Buddha, Nirvana, Namasté. E c'è il riferimento a La scimmia nuda di Desmond Morris, lo zoologo che ha studiato l'evoluzione dell'uomo. Che operazione culturale fa il testo di Occidentali's Karma?  

La critica al pensiero occidentale è diffusa nella nostra società che, nel farla, guarda proprio all'Oriente. Il brano di Gabbani parla di "Lezioni di  Nirvana, c'è il Buddha in fila indiana per tutti un'ora d'aria". Occidentali's Karma fa una operazione che potremmo definire di alta volgarizzazione di questo pensiero diffuso.
 

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