Venerdì esce il suo nuovo album di inediti, 'Girotondo', ma la cantante ha anche un altro buon motivo per festeggiare
Venerdì esce il suo nuovo album di inediti, 'Girotondo'. Per questo, incontriamo Giusy Ferreri negli uffici della Sony, la casa discografica che la produce. Completo pantaloni color khaki, capelli corvini e sorriso smagliante, pensiamo di parlare del disco in uscita, ma ci spiazza con una notizia inaspettata. Si parte proprio da 'Girotondo', titolo dell'intero album e di una delle tracce: "Questa canzone la dedico a tutti i bambini e anche al bambino che ho in grembo. Sono in attesa di tre mesi". Insomma, Giusy Ferreri è incinta e così questo incontro diventa l'occasione per parlare, non solo di musica, ma anche di maternità e di donne.
Una notizia inaspettata…
"C'è l'avevo in programma già da un po', anche se pensavo sarebbe successo più in là. Forse è arrivata un attimo prima di quanto avessi previsto. Ma dopo nove anni di relazione (con Andrea Bonomo, conosciuto poche settimane prima di partecipare a 'X Factor' e da quel momento suo compagno, ndr) era il momento giusto".
Che mamma sarà Giusy Ferreri?
"Darò fiducia e libertà di espressione. Mi ispiro alla scrittura del profeta Gibran: 'I vostri figli non sono figli vostri'. I miei genitori mi hanno cresciuto con una attenzione costante. Io li stimo e li amo moltissimo, ma credo che farò esattamente il contrario rispetto a loro".
Questa notizia cambierà qualcosa nei prossimi mesi, a livello professionale? Per esempio nei live?
"Sì, sicuramente. Penso che ci saranno dei piccoli cambiamenti allineati a questo percorso che ho intrapreso".
Si avvicina l'8 marzo. Cosa pensa della condizione attuale delle donne?
"Negli anni la donna ha acquisito una posizione di parità nei confronti degli uomini. E' vero che si è assunta anche la responsabilità di avere tanti impegni che spesso possono distrarre da una gravidanza. Ma è quello che abbiamo voluto. Penso che le donne di oggi possano permettersi di fare tutto quello hanno voglia di fare e quando vogliono".
Dopo questa notizia 'bomba' è difficile cambiare argomento, ma proviamo a fare un passo indietro e a tornare a parlare di musica e dell'album…
"'Girotondo' è un disco completo, con 14 tracce. Si divide a metà, ci sono 2 colori, ci sono il chiaro e lo scuro. Nella prima parte, che ha una forma di spensieratezza e leggerezza, mi sono confrontata con dei giovani autori, gli arrangiamenti sono freschi e attuali. Mi è stata ispirata dall'esperienza vissuta con Baby K per 'Roma-Bangkok'. La seconda parte è invece più introspettiva, di spessore, mi rapporto con autori con cui non l'avevo mai fatto ma che ho sempre stimato".
E 'Girotondo' quale delle due parti è?
"E' la freschezza, ma è anche riflessivo. Ha un messaggio di vita importante ed è una parola che mi dà l'idea di spensieratezza. Sulla copertina dell'album c'è anche il disegno di una bussola, ci sono i punti cardinali spostati che vanno volutamente a comunicare la perdita di orientamento che a volte può portare ad una strada decisamente fortunata".
I live sono in stand-by, l'instore tour invece ci sarà. Che impressione dà incontrare i fan ai firma copie?
"E' uno dei momenti che mi godo di più, insieme ai concerti, perché mi piace vedere l'approccio di chi ama la mia musica. Amo stringere le mani e guardare negli occhi. Sono bellissime occasioni che abbiamo. Una volta per salutare un proprio idolo bisognava aspettare due ore a fine concerto per avere un autografo. Oggi ci sono queste nuove opportunità, per cui ne sono molto felice".
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata