Lo sfogo durante la presentazione del nuovo programma 'M, in onda il 29 giugno su Rai2

 "Mi fa specie che quelli che lavorano senza voler fare profitti vengono massacrati in maniera indegna, magari anche con le cifre di quanto guadagnano. Io non ho guadagnato neanche un euro, per questo il mio compenso non è paragonabile a quello di Fazio, Vespa e di nessun altro". Si sfoga così dopo alcune polemiche sul suo cachet Michele Santoro, durante la presentazione del suo nuovo programma 'M, in onda giovedì e 29 giugno su Rai2. Poi aggiunge:  "Se si punta solo su Freemantle, Magnolia, Endemol, Caschetto, Presta si rifletta che questi contratti non verranno mai forniti all'opinione pubblica".

"Tetto ai compensi? In Rai le risorse vanno in minima parte per il prodotto, questo è il primo problema strutturale in Rai. I compensi delle star sono una parte infinitesimale di questo ragionamento, sono gossip, che ora va per la maggiore" ha precisato Santoro.  "Il problema non sono i compensi ma i costi industriali reali dei programmi. Poi sono d'accordo con Vespa: le distinzioni tra artisti e giornalisti sono ridicole. Possiamo pure pagare 1 euro Fazio e la Clerici ma poi cosa risolviamo? Non è lì il problema", ha aggiunto.

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