Il dg Rai in audizione in Commissione Vigilanza: "L'accordo con Fabio Fazio ci consente un cospicuo recupero di risorse nel medio e lungo periodo"
"Sono stato nominato in una fase di estrema delicatezza nella vita della Rai. Quando sono arrivato ho trovato tre aspetti: il rischio concreto che alcuni talenti potessero andare via dall'azienda, una situazione di previsione sui conti del 2018 difficile e la bocciatura del 22 maggio del piano news comprensivo del nuovo portale web". Lo ha detto esordendo in audizione in Commissione Vigilanza il dg Rai Mario Orfeo. "Stiamo lavorando al nuovo Contratto di servizio e contiamo di chiudere e presentarlo all'attenzione del Parlamento entro fine settembre o inizio ottobre. Sarebbe un risultato a suo modo storico".
"In ossequio alla policy del tetto degli ingaggi – ha continuato – il costo unitario del contratto con Fabio Fazio si riduce del 16% rispetto all'anno scorso con il costo medio a puntata di 450.000 euro, a fronte di ricavi pubblicitari netti per puntata di 615.000 euro. Fazio guadagnerà 10mila euro in meno rispetto all'anno scorso facendo più ore di programma. Già con 13 puntate in autunno si ripaga integralmente l'accordo quadriennale. Con quest'operazione manteniamo uno degli artisti più prestigiosi del panorama italiano, che vale l'1% di share. L'accordo con Fabio Fazio ci consente un cospicuo recupero di risorse nel medio e lungo periodo". L'ex direttore del Tg1 ha rivelato poi, citando un articolo di Prima Comunicazione, che per avere il conduttore ligure si erano fatte avanti almeno due emittenti private, con contratti più 'ricchi' di quanto offerto da Viale Mazzini. Infatti, secondo la rivista specializzata "Discovery era pronta a garantire cifre più elevate e Mediaset era pronta a garantirgli fino a cinque anni di contratto".
"La previsione dei conti per il 2017 è di sostanziale pareggio, nel 2018 si prevede una perdita per 80-100 milioni di euro a seguito della presenza dei costi dei grandi eventi sportivi", ha concluso il dg Rai Mario Orfeo in Commissione Vigilanza
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